L’ULSS 7 Pedemontana ha aperto le prenotazioni per effettuare il richiamo della vaccinazione anti-Covid mediante la nuova tipologia di vaccino “bivalente”, studiata per proteggere in modo più efficace anche dalla variante Omicron. Complessivamente sono 1.000 i primi posti già creati in agenda, con le somministrazioni che cominceranno già lunedì 12 settembre, sia presso il CVP di Bassano del Grappa (ex Eurobrico), al mattino, sia presso il CVP di Schio (ex Lanificio Conte) nel pomeriggio.
Ulteriori sedute sono già state programmate anche per mercoledì 14 settembre, ma questo è solo l’inizio: d’ora in avanti infatti tutti i richiami (I o II dose booster) saranno effettuati con i nuovi vaccini bivalenti, mentre i vaccini monovalenti continueranno a essere utilizzati per eventuali prime e seconde dosi, come da disposizioni del Ministero della Salute.
Si ricorda che è possibile ricevere la dose booster dopo almeno 120 giorni dalla precedente somministrazione o dalla guarigione dal Covid. Il richiamo viene offerto gratuitamente a tutti i soggetti oltre i 12 anni di età ed è fortemente raccomandata in particolare agli over 60, ai soggetti fragili per patologia, agli ospiti e operatori delle residenze sanitarie per anziani, oltre che al personale sanitario e le donne in gravidanza.
L’accesso sarà come sempre su prenotazione, tramite il portale dell’ULSS 7 Pedemontana.
«È facile prevedere che con l’arrivo dell’autunno assisteremo ad una nuova ondata di contagi da Covid-19 – commenta il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza -, ma i nuovi vaccini possono essere una difesa efficace per prevenire il rischio di sviluppare la malattia in forma grave, anche ora che la variante Omicron è quella largamente dominante. Non dobbiamo dimenticare che anche a luglio solo nella nostra Azienda socio-sanitaria siamo arrivati ad avere oltre 80 pazienti Covid ricoverati: invitiamo tutta la popolazione che ha i requisiti a prenotare il richiamo con i nuovi vaccini, per scongiurare una nuova ondata di ricoveri che come è facile immaginare potrebbe avere nuovamente un impatto significativo sulle attività ospedaliere ordinarie. Come Azienda abbiamo compiuto un grandissimo sforzo per recuperare le prestazioni rimaste in sospeso proprio a causa del Covid, facciamo in modo di non dover ricominciare tutto da capo».
Comunicato Stampa a cura di Ulss 7
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