Spesso pensiamo che violenza e bullismo siano parole e fenomeni distanti da noi, solo da ascoltare in tv. Invece sono a due passi da noi. Che la violenza a scuola esista lo ha dimostrato un questionario distribuito a 1.508 alunni e 214 insegnanti di istituti comprensivi che ricadono nella Provincia di Vicenza. Voluto dalla Commissione Provinciale Pari Opportunità, è stato curato dalla psicoterapeuta Olimpia Degni.
Il dato macroscopico è che il 61% degli studenti vicentini si considera vittima di bullismo (il 13% spesso, il 48% raramente e il 39% mai). Si tratta, per la maggior parte, di prese in giro (25%) e di offese (19%) mentre solo il 4% denuncia una violenza fisica.
Il no alla violenza si impara da giovani, sui banchi di scuola. Partono da questo presupposto le Commissioni Pari Opportunità di Provincia e Comune di Vicenza per proporre alle scuole un bando di selezione per elaborati sul tema della promozione delle pari opportunità e del contrasto alla violenza.
L’iniziativa è riservata a ragazze e ragazzi delle scuole superiori dell’intero territorio vicentino. L’invito è a lasciare libero sfogo alla fantasia e alla creatività per realizzare elaborati grafici, sonori, fotografici e chi più ne ha più ne metta, purché relativi alla differenza di genere, agli stereotipi, ai pregiudizi, alla violenza fisica e psicologica.
“Il progetto –spiega Ornella Galleazzo, Presidente della Commissione Provinciale – è alla sua seconda edizione e viene ripetuto sulla scia dell’entusiasmo dimostrato lo scorso anno dagli studenti che hanno realizzato video, canzoni, coreografie, foto, testi analizzando tutte le sfumature della violenza, da quella legata alla razza a quella sessuale, da quella psicologica a quella fisica. La violenza esiste anche a scuola –prosegue la Galleazzo- e l’unico modo per debellarla è parlarne, affrontare il problema spiegando cos’è, come si manifesta, come si previene e si combatte. Lavorando sulla maggioranza silenziosa, perché non ci siano vittime né complici, e creando un’alleanza educativa con i genitori e con i servizi sul territorio.”
“E’ importante per la nostra commissione – aggiunge Cristina Balbi, consigliera comunale delegata e Presidente della Commissione Comunale Pari Opportunità – poter collaborare con le scuole per raggiungere i ragazzi, stimolare la loro riflessione sui temi della violenza e sviluppare la loro capacità di lettura e comprensione delle relazioni che vivono quotidianamente. L’obiettivo che ci prefiggiamo è la promozione di rapporti equilibrati e sani fra maschi e femmine. Aderendo a questo progetto, i ragazzi potranno a loro volta divulgare una cultura di contrasto alla violenza, raggiungendo in maniera diretta altri loro coetanei. L’iniziativa è inoltre una preziosa occasione per far conoscere ed avvicinare i ragazzi al Centro Antiviolenza, aperto a Vicenza a maggio scorso”.
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