Sono stati quarantasette gli equipaggi che domenica 10 luglio si sono presentati al via della quarta edizione dell’Historic Valposina-Valdastico, gara di regolarità turistica organizzata dal Rally Club Team valevole per il Trofeo Tre Regioni. Trentasei quelli con le auto storiche costruite entro il 31 dicembre 1990 ai quali se ne sono sommati altri undici con le moderne per un elenco iscritti che, come in altre situazioni simili, rendeva non facile i pronostici per il risultato finale.
Partiti da Cogollo del Cengio nella tarda mattinata, gli equipaggi hanno affrontato un percorso lungo il quale erano ventuno le prove di precisione da affrontare, al termine delle quali la vittoria ha premiato la prestazione di Leonardo Fabbri e Maria Stefania Rota vincitori con la Volvo 121 Amazon, portando anche un nuovo alloro nella già ricca teca del Progetto M.I.T.E.
Il duo ha preso il comando fin dalle prime battute di gara, riuscendo ad incrementare il vantaggio prova dopo prova sino ad arrivare al vittorioso traguardo precedendo di 29 punti l’Autobianchi A112 di Carlo Rugo e Paola Varaschini e di 33 la rara ed inedita Fairthorpe Electron Minor di Antonio Faccin e Silvia Dal Santo.
La classifica vede, poi, al quarto posto la Fiat 1500 Cabriolet di Giacomo Turri ed Elisa Moscato seguiti da Maurizio Pozzan e Paolo Saletti, quinti su Porsche 914, che precedono di un solo punto la Fiat 850 Special di Luca Fichera e Francesca Dalla Rizza. Settima posizione per la Citroen AX Gt di Fabio Sorgato con Monica Gianesini, mentre in ottava chiudono Andrea e Flaviano Vignato su Lancia Fulvia Coupé; la Volkswagen Golf Gti di Gianluca e Filippo Zago si piazza sul nono gradino della generale e, a completare la top-ten sono Samuele Faccin e Tatiana Bubic su MG Midget. A Viviana Masiero e Laura Brunello, diciottesime assolute con l’A112 Elegant, va la vittoria nella classifica femminile.
Avvincente anche la gara delle vetture costruite dopo il primo gennaio 1991, con la rinnovata sfida tra la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Adriano Paggiarin opposta alla Fiat 500 Abarth di Ivano Ceci e Barbara Botti che fino alla prova numero 17 si trovavano al comando della gara con una manciata di punti di vantaggio sugli avversari sennonché, complici due passaggi non in media coi precedenti, sono scivolati al secondo posto vedendo sfumare una possibile vittoria che ha premiato il comunque meritevole duo della Peugeot. A completare il podio tocca a Stefano Cenna e Paola Scalia su Suzuki Swift seguiti da Thomas Sartore ed Elisabetta Russo con la BMW 325i. Molto più staccati, chiudono al quinto posto Marco Morari e Loris De Paoli su Ford Escort Cosworth.