“18 pecore sbranate dai lupi e una capretta salvata da morte certa grazie al coraggio dei pastori. La situazione negli alpeggi sull’altopiano di Asiago è da troppo tempo ingestibile e mi piacerebbe tanto capire cosa ne pensano di questa ennesima strage di animali i “cari” integral animalisti. La sopravvivenza degli animali al pascolo sull’altopiano è messa a repentaglio quotidianamente dai branchi di lupi, ma probabilmente pecore, capre e mucche sono animali di serie B per i signori animalisti, altrimenti non si spiega razionalmente la loro ottusa contrarietà ad ogni forma di gestione del lupo. Aldilà dell’ipocrisia animalista la domanda rimane: le istituzioni cosa aspettano ad intervenire? Dobbiamo aspettare che la prossima vittima del branco sia un essere umano prima di prendere provvedimenti?”
Comunicato Stampa