E’ stata ancora una volta la montagna l’indiscussa protagonista di un simposio organizzato nei giorni scorsi dalle Pro Loco di Arsiero e Lastebasse proprio nel piccolo comune ai confini col Trentino.
L’idea della due giorni dove oltre a momenti di dibattito e riflessione si sono alternati spettacoli e musica condita con un po’ di buona cucina, parte da distante con la volontà di valorizzare un territorio che oltre alla bellezza naturale racconta di un passato denso di storia e di avvenimenti che hanno segnato il destino ben oltre i confini delle valli dell’Astico e del Posina.
Interessante dopo la camminata storica di circa tre ore verso la Valle delle Lanze, il confronto andato in scena con la presenza del vicepresidente del consiglio regionale Veneto Nicola Finco, il deputato Erik Pretto ed il consigliere regionale Stefano Giacomin.
“Se vogliamo puntare ad un turismo di qualità, dobbiamo valorizzare e proteggere il territorio, ma anche ammodernare e mettere in sicurezza la rete viaria” – ha dichiarato Finco citando la legge 39. “Ricordo a questo proposito l’impegno della regione anche sul fronte turismo lento, con particolare attenzione a ippovie e ciclovie: grazie alla ‘rete escursionistica veneta”, un sito e un’app apposita, creata in sinergia con le realtà locali, danno evidenza degli itinerari principali ed è in costante aggiornamento”.
Sono contento di segnalare che per quanto riguarda il territorio dove ci troviamo oggi” – ha invece raccontato il Presidente dell’Unione Montana Franco Bertagnoli, invitato in rappresentanza dei vari comuni valligiani – “che per la prima volta ci siamo accordati per presentare un progetto unico per le piste da sci del valore di oltre 10milioni di euro, il tutto finanziato grazie ai fondi di confine. Finalmente si può realizzare il collegamento strategico sino alle piste di Folgaria, che tradotto significa più turismo e maggiore attrattività”.
Attrattività che significa anche organizzazione: non casuale al proposito la presenza del referente del locale consorzio Pro Loco Gilles Cortiana che ha ricordato l’apertura ad Arsiero di un ufficio informativo gestito a turno, punto di riferimento di un turismo più organizzato e consapevole.
“È stato un vero piacere partecipare al primo Simposio della Montagna” – ha spiegato in chiusura invece l’onorevole Pretto – “incentrato sul rilancio di un territorio straordinario, caratterizzato da un potenziale altissimo fatto di natura incontaminata, antiche tradizioni e prodotti enogastronomici di altissima qualità. Sono grato agli organizzatori di questo evento per aver avuto la lungimiranza di mettere a diretto confronto i diversi livelli istituzionali che, opportunamente coordinati, posso fornire delle risposte concrete alle problematiche riscontrate dalle comunità che vivono in queste aree. Il nostro comune obiettivo deve essere quello di promuovere uno sviluppo sostenibile ed un turismo lento, garantendo in primis i servizi essenziali alle persone che qui risiedono e lavorano, nonché sostenendo gli amministratori locali che interpretano quotidianamente il loro ruolo con coraggio e determinazione”.
A suggellare, durante la giornata, il clima di fratellanza tipico del popolo della montagna, lo scambio di doni in segno di pace perenne tra Alpini e i Kaisejager, presenti per dare valore al profilo storico attraverso cui passa imprescindibile il rilancio del comprensorio.
di Redazione AltoVicentinOnline