Il Segretario Provinciale della lega Nord, Mariarita Busetti, ha presentato questa mattina a Schio i 10 candidati del Carroccio a Camera e Senato. Cornice della presentazione la Fabbrica Saccardo, tipico esempio di archeologia industriale scelto appositamente per lanciare un messaggio forte e chiaro: le fabbriche, che sono il biglietto da visita del nord, devono tornare ad essere l’immagine splendente di un territorio fatto di gente che lavora e crea economia.
Seguendo il motto ‘Prima il nord’ Busetti ha spiegato che la Lega vuole rinnovarsi nelle persone anche se gli ideali leghisti rimangono saldamente gli stessi. ‘Il nord è la macchina operativa che ha costruito e manda avanti l’Italia – ha sottolineato – e dobbiamo tutelare il nostro territorio e la ricchezza che produce per prevedere la catastrofe economica che si sta preannunciando’.
Non è una questione di divisione del territorio o di razzismo secondo Busetti, ma si tratta semplicemente di salvare il nord Italia per salvare l’Italia intera.
10 i volti della nuova Lega, ognuno con competenze specifiche e tutti accomunati dalla voglia di mettersi a disposizione della politica vera e pulita, quella politica che sembra essere anni luce lontana da Roma e dalle testate di giornali e televisioni.
Alla Camera si candidano Maria Cecilia Dal Balcon, Luciano Todaro, Sabrina Bastianello, Franco Sella, Filippo Busin, Tamara Bizzotto e Antonio Mondardo, mentre al Senato corrono Fabio Radere, Manuela Lazzarin e Erika Stefani.
Certa è l’elezione Filippo Busin e Erika Stefani mentre sono favoriti Luciano Todaro, Manuela Lanzarin e Antonio Mondardo.
‘Voglio essere la voce del territorio in Parlamento – ha spiegato l’imprenditore Filippo Busin – le orecchie delle persone e le mani che lavorano. La Lega è l’unico partito che può rappresentare il nostro territorio e le nostre aziende. Abbiamo dato troppo all’Italia è ora che ci liberiamo di un peso fiscale insostenibile e delle zavorre che ci impediscono di andare avanti’. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luciano Todaro che ha commentato ‘noi siamo un mucca che dà buon latte e si sa che una mucca che dà latte non deve essere uccisa’.
Erika Stefani, avvocato, assessore e vicesindaco a Trissino, ha sottolineato che ‘in un momento storico impregnato di confusione e sfiducia nella politica, si deve recuperare un alto tenore di vita delle persone. Tutti devono poter vivere mantenendo dignitosamente sé stessi e la propria famiglia . Per fare questo c’è bisogno di gente che lavora, come noi, e che ha voglia di darsi da fare’.
Ha concluso Antonio Mondardo, sindaco di Grancona, che ha spiegato: ‘questa è l’ultima opportunità che abbiamo per cambiare. Dobbiamo dare impulso al territorio per far tornare il rinascimento politico e socio economico nella nostra società’.
Anna Bianchini