Nella mattinata dell’8 giugno i Carabinieri della Stazione di Malo hanno arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale Janè Jarno, maladense classe 1980 con precedenti. I militari si erano recati nella sua abitazione perché erano giunte telefonate di persone preoccupate per le urla ed i rumori che si sentivano provenire dalla casa. Arrivati sul posto, avevano trovato il giovane in uno stato particolarmente alterato che, con i suoi comportamenti, stava impedendo ai sanitari intervenuti di soccorrere la sorella, la quale aveva perso conoscenza per cause da chiarire. Alla vista degli operanti, Canè aveva assunto un atteggiamento ostile e provocatorio, opponendosi con forza alle operazioni di controllo e perquisizione domiciliare. Tale attività ha permesso di far rinvenire una modica quantità di sostanze solitamente usate per il taglio della cocaina. Condotto in caserma in stato di arresto, è stato trattenuto nelle celle di sicurezza sino al procedimento innanzi al Tribunale di Vicenza, che si è tenuto il giorno successivo, durante il quale è stato convalidato l’operato dei Carabinieri.
Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.