Un libro che svela i trucchi della moda che si definisce “sostenibile”. Di più, che spiega perchè la moda, di fatto, non può mai essere sostenibile. Si intitola ‘Il lato oscuro della moda’ e lo ha scritto l’imprenditrice e attivista Maxine Bédat, che lo presenterà nei prossimi giorni in Italia al Festival della Green economy di Parma. La scrittrice è attesa l’11 giugno alla kermesse, mentre il libro (Post Editori) uscirà nelle librerie italiane il 13. Di questo libro, tra i finalisti dei Book of the Year 2021 del Financial Times, sono state scritte già parecchie cose: “Questa indagine sugli eccessi dell’industria dell’abbigliamento mette un volto decisamente umano sull’alto costo dei nostri vestiti a buon mercato”, ha scritto il Financial Times. “Maxine Bédat svela le bugie del greenwashing. L’autrice de Il lato oscuro della moda spiega perché non è possibile parlare di moda sostenibile”, ha scritto Elle. Vogue invece lo definisce così: “Maxine Bédat esorta l’industria della moda a cambiare ora, non nel 2030”, mentre il New York Times scrive: “Un nuovo libro della categoria storie horror di moda. Ecco cosa dobbiamo prendere in considerazione prima di fare acquisti”. Nel comunicato stampa del Festival della Green economy si legge: “Un libro denuncia di un modello, quello del fast fashion, che si rivela totalmente insostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale. Un libro destinato a scuotere le coscienze di chi pensa che basti un po’ di greenwashing per riabilitare modelli di produzione e consumo che nulla hanno di sostenibile. Un libro destinato a quei consumatori che spesso scelgono il prezzo basso senza pensare a ciò che sta dietro un modello di consumi che danneggia loro stessi e le generazioni future. Un libro scomodo per un’industria che solo parzialmente sta facendo i conti con la necessità di cambiare passo e che altrettanto spesso si nasconde dietro a facili slogan senza spiegare bene dove e come i loro capi vengono prodotti”. In occasione dell’uscita del libro nel nostro Paese, Maxine Bédat discuterà al Festival di nuovi modelli economici e produttivi sostenibili sia dal punto di vista economico che sociale. In una conferenza stampa in diretta streaming che si terrà alle 11.30, l’autrice racconterà ai media italiani perché la moda non potrà mai essere sostenibile, ma deve porsi l’obiettivo di ridurre al minimo possibile l’impatto ambientale, mentre, nel tardo pomeriggio, alle ore 18, presenterà il libro al folto pubblico del Festival della Green Economy.
Le bugie della moda ‘sostenibile’
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