Venerdì 10 giugno alle 20.30 sarà il Lanificio Conte di Schio ad ospitare la prima dello spettacolo teatrale “Guida Galattica alla Digitale Commedia”, una rappresentazione di e con Paola Rossi a cura del centro di produzione teatrale La Piccionaia.
L’opera narra di un novello Dante 2.0 che accompagna il lettore, come Virgilio fece con lui, lungo i sentieri digitali di Inferno, Purgatorio e Paradiso, alla scoperta di uno strano e meraviglioso mondo che tutti noi abbiamo iniziato ad abitare: il mondo della tecnologia.
Lo spettacolo è ispirato all’omonimo prodotto editoriale promosso da Pasubio Tecnologia e progetto AVATAR, con la collaborazione di Alda+, il supporto di POR Regione Veneto e realizzato da Pleiadi Science Farmer. Si tratta di un opuscolo presentato nei mesi scorsi, che si pone l’obiettivo di semplificare l’accesso agli strumenti e ai linguaggi digitali, la cui conoscenza è sempre più necessaria nella vita di tutti i giorni.
L’avvento della digitalizzazione ha costituito un fattore rivoluzionario per l’esistenza dell’individuo. Ogni giorno assistiamo alla nascita di dispositivi di ultima generazione, applicazioni, sistemi di accesso innovativi e l’introduzione di differenti termini inglesi che descrivono questo poliedrico processo di ascesa tecnologica. La rappresentazione teatrale di Paola Rossi raccoglie questa sfida, riflettendo sui profondi cambiamenti tecnologici che interessano la società odierna e sul forte impatto che rivestono nella nostra quotidianità.
L’obiettivo prioritario è quello di abbattere il divario digitale, avvicinando e coinvolgendo lo spettatore nell’intricato e allo stesso tempo sorprendente universo della tecnologia passando per tre importanti luoghi quali: l’Inferno, dimora degli argomenti più temuti e meno conosciuti; il Purgatorio, intreccio di tematiche rilevanti e utili per il mondo del lavoro e della Pubblica Amministrazione: e infine, il Paradiso, epicentro celestiale dove apprendere e migliorare la propria esperienza con la tecnologia.
Numerose saranno le selve oscure responsabili dello smarrimento della retta via, il nostro odierno Dante si scontrerà con fiere sconosciute che ostacoleranno questo lungo pellegrinaggio verso il Regno dei cieli. Qui si conclude un viaggio che ha, in verità, il sapore di un nuovo punto di partenza verso possibilità inedite, perché, come disse il sommo Poeta: “fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza”.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito, è obbligatoria la prenotazione al seguente link https://bit.ly/3lvKETX. Entrata da Galleria Conte (Largo Fusinelle 1).