“Aprire immediatamente un tavolo di confronto con la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, al fine di valutare una soluzione alternativa, che scongiuri la chiusura della sede di Thiene”.

E’ questo, in estrema sintesi la decisione presa durante l’incontro che si è tenuto tra i sindaci di Thiene, Asiago, Breganze, Caltrano, Carrè, Chuippano, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Foza, Gallio, Lugo, Lusiana, Marano, Pedemonte, Roana, Rotzo, Salcedo, Sarcedo, Valdastico, Villaverla, Zané, Zugliano e con una rappresentanza dell’Ulss 4 Alto Vicentino dopo l’allarme lanciato dai sindacati sulla chiusura, il prossimo 30 settembre, dell’ufficio di Thiene dell’Agenzia delle Entrate.

I sindaci, si legge nell’ordine del giorno: “Ritengono tale decisione estremamente grave in quanto, se attuata, penalizzerebbe un vasto territorio e una sede, come quella di Thiene, ubica in una posizione baricentrica rispetto all’Alto Vicentino e alla confluenza della Valdastico e dell’Altopiano di Asiago, alla quale fanno riferimento ben 23 Comuni, con un bacino di utenza di oltre 100mila abitanti”. Una chiusura, quindi, che metterebbe in crisi i cittadini di tutta l’area. Proprio questa ragione i sindaci hanno votato all’unanimità di aprire una tavolo di confronto con la direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate per scongiurare la chiusura della sede di Thiene: “Riconoscendone il ruolo fondamentale svolto a favore del territorio – scrivono nell’ordine del giorno – rivolto soprattutto ai cittadini”. Proprio per questa ragione una delegazione composta da sindaci e Ulss 4 rappresenterà tutti i Comuni della zona nel confronto con la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate. Alla delegazione è stata data solidarietà e totale appoggio da parte di tutti i primi cittadini per le azioni che si vorranno intraprendere per mantenere aperti e funzionanti gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
di Redazione Thiene On Line

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