I Fondi Odi portano oltre 46 milioni di euro nelle montagne vicentine.

Il riparto nei 4 ambiti montani è stato approvato all’unanimità durante un incontro nella sala consiglio della Provincia di Vicenza dai 30 sindaci dei comuni vicentini confinanti e contigui con le Province Autonome di Trento e Bolzano.

I fondi disponibili per gli anni 2019-2024 sono, per la precisione, 46.576.501,68 euro e vanno a finanziare il Programma dei progetti strategici di area vasta che li ha così suddivisi:

– Altopiano 7 Comuni (rappresentato dal sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern): 15.000.000 di euro

– Valli Leogra/Agno/Chiampo/Posina (rappresentate dal sindaco di Recoaro Terme Armando Cunegato): 12.000.000 di euro

– Valli Astico/Laghi (rappresentate dal sindaco di Tonezza del Cimone Franco Bertagnoli) : 10.676.501,68 euro

– Valle del Brenta (rappresentata dal sindaco di Valbrenta Luca Ferazzoli) : 8.900.000 euro.

A rappresentare i Comuni vicentini nel Comitato Fondo Comuni Confinanti è il sindaco di Valdastico Claudio Sartori.

Il riparto dei fondi, così approvato, verrà inviato ora al Comitato Fondo Comuni Confinanti, ma ciò che più conta è che a breve possono prendere il via le progettazioni per le opere che i quattro ambiti vogliono realizzare con i fondi e che riguardano lo sviluppo dei territori montani. Prematuro, per ora, scendere nel dettaglio degli interventi, ma di certo si tratta di lavori destinati ad incidere in maniera importante sulla vivibilità dei Comuni interessati e che porteranno beneficio sia ai residenti che ai turisti. Si parla di realizzazione di piste ciclabili e di mobilità dolce, di impianti di risalita, di manutenzione di alcune strade comunali, di nuove aree sportive, di riqualificazione di piazze e di ristrutturazione di edifici di valenza storica e architettonica.

“L’unanimità raggiunta sulla ripartizione dei fondi è un ottimo punto di partenza –commenta il presidente della Provincia Francesco Rucco, che con il consigliere delegato Moreno Marsetti ha seguito e coordinato i lavori dell’assemblea- merito di tecnici che hanno saputo lavorare bene e di amministratori che dimostrano di avere a cuore il bene del proprio territorio. Le opere da realizzare hanno interesse di area vasta e avranno di certo una ricaduta positiva su tutto il vicentino. Investire sulla montagna significa salvaguardare la pianura. Renderla più attrattiva per chi la vuole scegliere come luogo di residenza o di villeggiatura significa salvaguardare la nostra storia, le tradizioni, la natura: un patrimonio immenso che noi vogliamo valorizzare e che i turisti vogliono conoscere e vivere.”

Che i fondi Odi rivestano un ruolo importante per il vicentino è testimoniato anche dalla presenza, in Provincia di Vicenza, di un ufficio che se ne occupa, che ha seguito l’attività amministrativa propedeutica all’assemblea e che affiancherà i Comuni nelle prossime fasi e nel rapporto con il Comitato Fondi di Confine. Obiettivo è garantire l’utilizzo dei fondi, monitorandone i tempi, perché rappresentino un’opportunità concreta per il territorio.

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