Marano.Nuove generazioni e vincenti dell’economia locale a confronto

Informatica, inglese e saper fare gruppo. Queste le capacità richieste ai giovani d’oggi dalle aziende, in tutti i gradi e le mansioni, anche per fare il magazziniere. E’ solo uno dei concetti emersi ieri sera in un originale incontro di orientamento a Marano Vicentino per i giovani di terza media, che si trovano nel momento di compiere la difficile scelta di quale percorso scolastico intraprendere.

Ospiti speciali accanto alla preside delle scuole medie, del sindaco di Marano Piera Moro e del vicesindaco, imprenditori giovani e meno giovani a portare la loro esperienza personale e i loro consigli.

Ad accogliere i ragazzi Armido Marana di Ecozema, ditta fornitrice di piatti e bicchieri delle Olimpiadi di Londra 2012, lo chef Lorenzo Cogo che a soli 25 anni ha vinto la sua stella Michelin, Renzo Gasparin, terzo produttore al mondo di macchine per il pane, e Alessandro Rigon della rinomata falegnameria maranese, Antonio Rasotto della Rasotto snc domotica, oltre che un insegnante della scuola professionale San Gaetano.

Da tutte le testimonianze è emersa l’importanza di conoscere le lingue, di usare internet, i social e strumenti come skype, oltre che la necessità di saper fare gruppo e lavorare per il bene del team e dell’azienda.

Tutti hanno sottolineato l’importanza di amare il proprio lavoro e studiare con passione,di non spaventarsi di fronte alle difficoltà ed essere determinati.

Come Lorenzo Cogo, che ha raccontato la sua grande esperienza di chef maturata sin da giovanissimo in tutto il mondo ma con la consapevolezza di non dover scappare dall’Italia. “Ragazzi, andate all’estero se avete possibilità, fatelo perché questo vi aprirà davvero la mente, guardatevi intorno, copiate e rubate suggerimenti e consigli e poi tornate in Italia e usate qui tutto quello che avete imparato e spaccate!”questo il suo consiglio che si è conquistato l’applauso dei ragazzi e dei genitori presenti.
Armido Marana di Ecozema nel suo intervento ha voluto dare anche un consiglio pratico, sottolineando ai ragazzi come tutte le professioni legate alla sostenibilità e all’ambiente siano molto ricercate e con ottimi sbocchi.

Accanto a lui il proprietario della falegnameria Rigon di Marano, che ha ricordato che non esistono lavori di serie A e di serie B, e che l’artigianato e l’industria ricerca senza trovarli tantissimi operai specializzati, in un momento di forte cambio generazionale. E un invito a venire a scoprire davvero che cosa significa e quanto bello sia lavorare il legno, verniciarlo, creare dei mobili: la falegnameria sarà aperta dalle 18 di venerdì 11 per accogliere tutti i giovani che volessero saperne di più su questo lavoro.

Storie ed esperienze piene di entusiasmo, ottimismo e soprattutto cuore: lo stesso che dovranno seguire i ragazzi a Maggio nel momento dell’iscrizione alle scuole superiori.

 

L’incontro è soltanto il primo di una serie di appuntamenti promossi proprio dal Comune di Marano e dall’istituto scolastico del paese per aiutare i giovani a fare la scelta e la scuola giusta, senza farsi influenzare dai desideri dei genitori, dalla crisi e dalle difficoltà ma facendosi contagiare dall’entusiasmo degli ospiti e dalle loro storie di vita e di impresa, cercando di capire quali siano i propri talenti e come guadagnare facendo un lavoro che piace, mettendosi in gioco con la propria forza per scoprire fino a dove si può arrivare, puntando sempre in alto.

 

Nicole Zavagnin