La giunta dell’ Unione Montana composta da tutte e sette le amministrazioni ha votato in modo unanime la delibera per la costituzione dell’ OGD Montagna Veneta .
Un traguardo importante cui é seguito l’invito a tutte le associazioni di categoria del coordinamento locale e provinciale, oltre che a tutti gli aventi diritto, arrivando ad ottenere 31 sottoscrizioni con 5 enti (#UnioneMontana, #Asiago #Roana, #LusianaConco, #Foza) e 26 adesioni fra sottoscrittori e membri con tutte le associazioni di categoria, le associazioni culturali, sportive, ski area, golf, ristoratori, albergatori, guide, e reti, lasciando comunque aperta la possibilità di adesione in qualsiasi momento e a qualsiasi ente o privato in rappresentanza di una o più reti o aggregazioni d’ impresa.
Per aderire all’ OGD è stato redatto un regolamento in coordinamento con la Regione Veneto nel quale sono state esplicitate in modo chiaro tutte le regole di adesione e di funzionamento dell’ organismo: fra queste non rientra in alcuna l’obbligatorietà da parte di un Ente Pubblico tanto meno del privato di impegnarsi economicamente verso l’ OGD, un organo consultivo e allo stesso tempo decisionale, formato da un tavolo di confronto e una cabina di regia.
Quest’ ultima per regolamento sarà composta da un rappresentante per ogni singola amministrazione e un rappresentante per ogni singola categoria, bilanciando il peso partecipativo al 50% fra la componente pubblica e quella privata: la cabina di regia assumerà decisioni consultando tramite votazione il tavolo di confronto composto da tutti i soggetti sottoscrittori.
Le amministrazioni che decideranno di restare nell’ OGD Terre Vicentine e quindi non aderire all’ OGD Montagna Veneta, continueranno a lavorare ai progetti di destinazione turistica strutturandosi alle finalità già decise rispondenti al sistema tematico turistico città d’arte: continueranno a confrontandosi con il tavolo esistente formato da 84 Enti e associazioni aderenti all’ OGD Terre Vicentine, nominandosi un nuovo rappresentante per i loro Comuni all’ interno del tavolo a Vicenza.
“Asiago e i Comuni che hanno compreso la finalità di questo cambiamento” – spiega Nicola Lobbia Assessore al turismo del capoluogo altopianese – “aderendo al percorso OGD Montagna Veneta hanno voluto adeguare la loro riorganizzazione del turismo strutturandosi in maniera organica attorno al tematismo a noi più funzionale e coerente quello della montagna: al giorno d’oggi i progetti di sviluppo turistico devono essere mirati e possibilmente coordinati da professionisti del settore ed è per questo che si è rilevato indispensabile per noi concentrare le nostre energie verso le vere esigenze della nostra destinazione turistica legate al tematismo della montagna lasciando senza strappi e anzi ringraziando quanto fatto dall’ OGD Terre Vicentine per noi in questi anni, dimostrandosi sempre disponibile e in ascolto delle nostre richieste. Comprendiamo che le esigenze di promozione di Terre Vicentine, giustamente devono concentrarsi il più possibile nella promozione e nella valorizzazione dei progetti coerenti al tematismo città d’arte”.
OGD Montagna Veneta come coerente esigenza di mirare azioni di sviluppo in grado quindi di promuovere l’altopiano evidenziandone le principali caratteristiche e peculiarità di montagna accessibile, facile, per le famiglie, in prima linea rispetto alla pianura: la denominazione Montagna Veneta non è il brand per promuovere l’altopiano – chiarisce Lobbia – “Montagna Veneta è il Sistema Tematico Turistico individuato dalla Regione Veneto e pensato per il nostro territorio. Seguendo l’esempio virtuoso dell’ OGD Dolomiti abbiamo voluto adottare come denominazione dell’ OGD la denominazione Montagna Veneta, una denominazione che rappresenta una collocazione ed indicazione geografica di dove si trova il nostro prodotto turistico indicato e riconosciuto: la decisione del brand territoriale con cui promuoversi, come qualsiasi altra decisione, spetterà solo ed esclusivamente ai partecipanti e ai sottoscrittori dell’ OGD Montagna Veneta. In ogni caso il raggiungimento di questo traguardo a lungo perseguito è stato davvero appagante, così come vedere la partecipazione attiva dei soggetti sottoscrittori per l’avvio di questo importante percorso: sono certo che in futuro porterà al raggiungimento di molti obiettivi strategici per l’altopiano superando definitivamente ogni pregiudizio verso il nostro operato che nei fatti trova ancora una volta concretezza”.
di Redazione AltoVicentinOnline
(foto Davide Degiampietro)