Sono almeno 3 i focolai attivi divampati poco dopo le 13.30 sul Monte Summano.

Si tratta dell’ennesimo incendio che affligge il comprensorio dell’Alto Vicentino dopo quelli che hanno per più giorni devastato l’Altopiano del Tretto e soltanto lunedì scorso Stoccaredo e alcune località dell’Altopiano dei Sette Comuni: questo solo per citare gli eventi più impattanti dove si è reso peraltro necessario l’impiego di mezzi aerei.

Nel caso odierno, le fiamme stanno agendo ad una quota approssimativamente stimata attorno ai 500/600 metri, proprio sopra l’abitato di Piovene Rocchette e starebbero riguardando una zona fittamente boscosa: sul posto sono già presenti più squadre dei Vigili del Fuoco e la locale Protezione Civile assieme ad una squadra di tecnici comunali coordinati dall’Assessore Sonia Perotto e dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Unione Montana Pasubio Alto Vicentino Manuel Grotto. Previsto a breve anche il supporto dell’elicottero della struttura regionale.

Il Sindaco Erminio Masero, raggiunto al telefono mentre era in contatto con le squadre al lavoro al fine di ponderare eventuali ulteriori interventi per arginare rapidamente il rogo, ha subito fatto intendere la natura dolosa dell’incendio, dichiarandosi “indignato per la mano di qualche criminale che evidentemente si diverte a provocare il danno, costringendo decine di persone e di volontari ad una non facile opera di spegnimento. Queste persone vanno fermate al più presto”.

Tutto questo mentre permane lo stato di grave pericolosità per incendio boschivo in tutto il Veneto, complice una siccità che ormai – tolto un giorno di precipitazione a febbraio e il giorno dell’Epifania, si protrae da oltre tre mesi.

di Redazione AltoVicentinOnline

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