La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 63.000 articoli tra filtri e cartine per sigarette, posti in vendita in assenza delle necessarie autorizzazioni, in rivendite di tabacchi di Thiene ed Asiago.
L’attività di polizia economico-finanziaria è stata avviata sulla base di risultanze, elementi e indicatori di possibile anomalia, acquisiti mediante una mirata e attenta analisi delle informazioni disponibili nelle banche dati e negli applicativi in uso alla Guardia di Finanza, messa in campo in via ordinaria dalle Fiamme Gialle beriche allo scopo di evitare controlli generalizzati e/o indiscriminati verso la generalità degli operatori economici. Gli elementi acquisiti sono stati ulteriormente implementati mediante l’esecuzione di apposite attività di intelligence,
realizzata con mirati servizi di osservazione e controllo, attività che hanno permesso di accertare la vendita
“sottobanco” di accessori ai tabacchi da fumo.
Infatti, alla luce delle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio del 2020, i gestori dei suddetti esercizi commerciali avrebbero potuto smaltire le loro scorte di cartine e filtri entro il 31 gennaio 2021 ma, in concreto, i punti vendita controllati hanno continuato a porle in commercio “sottobanco”, ad un prezzo nettamente concorrenziale rispetto ad un esercizio autorizzato, nonché in completa evasione d’imposta.
In definitiva, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo 63.523 accessori da fumo – tra filtri e cartine per sigarette, pari a 3.155 grammi di peso convenzionale – contestando ai titolari degli esercizi commerciali sanzioni amministrative per oltre 6.000,00 euro; proposta altresì la chiusura dell’attività ovvero la sospensione della licenza o dell’autorizzazione dell’esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore ad un mese.