Nonostante l’intervento di due elicotteri e la presenza dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Schio, di Vicenza, del nucleo volontari di Thiene oltre alle numerose squadre di Protezione Civile al lavoro per domare le fiamme sviluppatesi poco dopo le 22 di ieri sopra l’Altopiano del Tretto in Val Brazome, ancora risulta attivo un vasto focolaio sul fianco destro.
Otre due chilometri di fronte e 36mila di acqua sinora usata per aver ragione di un incendio le cui cause sono ormai concordemente attribuite alla mano di qualche piromane.
“Lancio un appello accorato” – dichiara il Sindaco di Schio Valter Orsi in stretto contatto coi soccorritori per tutto il tempo – “aiutateci a individuare il criminale. Chi avesse notato qualcosa lo segnali senza tentennamenti alle forze dell’ordine. Fatelo per il nostro ambiente, fatelo per rispetto delle decine di persone impegnate nel cercare di domare l’incendio. A loro il mio GRAZIE di cuore”.
A metà pomeriggio intanto è stato comunicato l’arrivo di un Canadair Cl 415 a potenziamento dei soccorsi: previsti due lanci (circa 6mila litri cadauno) con ricarica sul Garda.
di Redazione AltoVicentinOnline