Provvedimenti emergenziali per sostenere le aziende colpite dai rincari energetici e per recuperare il tempo perduto rispetto agli investimenti su energie rinnovabili e nuove fonti di energia. Queste le necessità espresse dalle categorie produttive del Veneto, ieri, al tavolo di concertazione con l’assessore regionale allo Sviluppo economico Roberto Marcato.

“In maniera unanime i rappresentanti del mondo produttivo hanno espresso la forte e improrogabile necessità di arrivare all’autonomia energetica. Necessità che va di pari passo con quella di poter contare su una politica energetica industriale. Per l’immediato va sottolineato che, obtorto collo, bisogna aumentare l’estrazione di gas e riattivare le centrali a carbone, come hanno già fatto Paesi considerati all’avanguardia nelle politiche ambientali, come ad esempio la Germania”, afferma Marcato, ricordando gli investimenti “per far diventare il Veneto, nello specifico di Porto Marghera, il polo dell’idrogeno a livello nazionale”, e sottolineando la necessità di “procedere senza i preconcetti ideologici nei confronti delle energie rinnovabili” e di “ragionare sulla possibilità di energia nucleare”.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia