Davvero sfortunato il clandestino che nel primo pomeriggio di mercoledi, dopo aver tentato di vendere un braccialetto al sindaco di Schio, glielo ha scagliato addosso per essersi sentito rispondere no. Non solo, Valter Orsi ha chiamato subito i vigili del Consorzio Alto Vicentino, che dopo aver emesso un verbale di 5mila euro per vendita abusiva, hanno scoperto che si trattava di una persona che in Italia non poteva starci. Nei suoi confronti, infatti, c’era un ordine di espulsione, che adesso verrà messo in atto. 

A raccontare la vicenda avvenuta proprio davanti al Municipio, è il sindaco Orsi : ‘ Ero rientrato da Vicenza  e stavo per recarmi  in Municipio, quando mi si è avvicinata una persona  che con fare persistente cerca di vendere cianfrusaglie a un cittadino che mostra di essere infastidito. Mi fermo a guardare e l’uomo  con fare strafottente inizia anche con me il tentativo di vendermi materiale vario. Lo invito a desistere e gli ricordo che sta violando le regole, ma a quel punto mi butta addosso un bracciale dicendomi che lo sto offendendo. Rimango fermo e il bracciale cade per terra, mi presento come sindaco e gli faccio presente che su 39000 persone di Schio ha incontrato quella sbagliata. Il clandestino comprende le le cose si stanno mettendo male e inizia a correre per essere acciuffato poco dopo dagli agenti che avevo chiamato telefonicamente.  Il fatto si conclude con 5mila euro di multa di multa, ma soprattutto – conclude Orsi – con la scoperta che il tizio era nel nostro paese in maniera illegale . Gli agenti lo hanno portato in caserma e so che sono  scattate le pratiche di espulsione. Certo che è stato davvero sfortunato. Come dice la canzone di Gianni Morandi? Uno su mille ce la fa, questa persona tra tutte le persone in cui poteva imbattersi ha trovato me che non l’ho lasciato andare via’.

di Redazione AltovicentinOnline

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