Sette appuntamenti per tutti, per far pace con le proprie fragilità e trasformarle in una risorsa. Si chiama “Persone Fragili, Anziane, Normali” il corso sulla conoscenza di noi stessi e l’accettazione di momenti che la vita presenta prima o poi a tutti, in forma più o meno grave, breve o duratura, ma che tutti sono tenuti ad affrontare almeno una volta nel corso della propria esistenza. Il corso, che si terrà anche a Padova, Rovigo e Belluno, a Thiene verrà ospitato dalla struttura “Casa Insieme” di via Braghettone, 20 e potrà essere seguito anche online tramite il sito internet www.casainsiemealtovi.org. È un progetto p63 sindrome E.E.C. International, finanziato dalla Regione Veneto con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a cura di “Ama-rare – Rete Veneto Sociale Cultura, Sport e Cittadinanza Attiva”, “CFS-ME odv” e Ulss del Veneto. Un percorso tenuto da nove esperti che daranno una chiave di lettura più chiara di cosa sia la fragilità, di come riconoscerla, come affrontarla e come renderla utile alla crescita personale. I temi toccheranno tutte le sfaccettature di questo stato umano, interessando sia chi al momento non ha fragilità, sia chi ha invece necessità di capire come gestirle.

Il primo incontro avverrà sabato 26 febbraio alle 10 e si parlerà di “Lavoro e disabilità” con l’avv. Ilaria Spiller, seguirà il secondo incontro sabato 12 marzo alle 10 “Amori im-possibili” con la dr.ssa Mara Pigatto, sabato 2 aprile alle 10 “Inclusione: scuola, lavoro, territorio” con la dr.ssa Mara Pigatto, sabato 23 aprile alle 10 “Musicoterapia e arteterapia” con il dr. Stefano Navone e Alessandra Stefani, sabato 28 Maggio alle 10 “Sport e amabilità” con Michael Carollo e Roberto Berti, sabato 25 giugno alle 10 “Farmaco questo sconosciuto” con il dr. Vincenzo Pini e il dr. Oddone Schiavon e sabato 23 luglio alle 10 “Pediatria, clinica, ricerca” con la dr.ssa Caterina Zilli. Il corso vuole essere un percorso formativo personale ma anche educativo per poter all’occorrenza essere di aiuto e di supporto al prossimo, con lo scopo quindi di “Fare Rete” e “Fare Volontariato”, come spiega il presidente di Casa Insieme Giuseppe Pegoraro: “Siamo abituati a suddividere le persone in abili/disabili o diversamente abili. In realtà tutte le persone sono normali, abili, solo che molte, anzi tutte, sono fragili e ciascuna ha o avrà una propria fragilità. La fragilità è insita in ciascuna persona, basta un mal di testa che diventa cronico per farci cambiare di umore, per generare stress e chiuderci in noi stessi. La fragilità può essere vinta o attenuata con lo sport, la musicoterapia, l’arteterapia e a volte con qualche farmaco, quando esiste. La fragilità è trasversale, colpisce i ricchi e i poveri, i giovani e gli anziani.. sappiamo infatti che l’anzianità stessa è una fragilità. Con queste giornate impariamo a tenerci per mano (fare rete) e sopratutto, per coloro che al momento non hanno fragilità, rendersi disponibili (fare volontariato), donare un po’ del proprio tempo agli altri. Infine, non ultimo, impariamo a fare della fragilità una risorsa per crescere.”.

Per informazioni contattare il 388-3263621 o iscriversi tramite il sito internet www.casainsiemealtovi.org

 

Laura San Brunone

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