a cura della dottoressa Stefania Mosele, Medicina e Chirurgia, specialista in Ostetricia e Ginecologia
Ci sono diversi metodi di contraccezione che possono essere usati per proteggersi dai rischi di una possibile gravidanza indesiderata. Preservativo, pillola, anello contraccettivo, impianto progestinico, cerotto… Le donne oggi hanno molte opzioni quando si tratta di scegliere la contraccezione. Tuttavia, non tutte le forme di contraccezione sono adatte a tutte le donne. Alcune donne rifiutano l’idea di un dispositivo intrauterino (IUD) o semplicemente reagiscono male agli ormoni, mentre altre sono troppo “distratte” per ricordare di prendere la pillola ogni giorno alla stessa ora. È quindi importante trovare il metodo contraccettivo più adatto a te, al tuo stile di vita, alla tua situazione medica ed emotiva.
Quali sono i metodi contracettivi più utilizzati?
Pillola contraccettiva
La pillola è una compressa contenente due ormoni, estrogeno e progesterone. Nella maggior parte dei casi deve essere presa ogni giorno alla stessa ora per 21 giorni seguita da una pausa di 7 giorni. Normalizza il ciclo mestruale, riduce i dolori mestruali, dona beneficio alla pelle in caso di acne e irsutismo, protegge dalla formazione di cisti ovariche e riduce l’incidenza di alcuni tumori maligni.
Esiste anche la minipillola, in inglese Pop (Progestin-only pill), che contiene solo progestinico ad un dosaggio estremamente basso.
Cerotto transdermico
Il cerotto contraccettivo consiste in una combinazione di due ormoni, estrogeno e progesterone. Si applica sulla pelle e deve essere rinnovato ogni settimana, per tre settimane. La quarta settimana è di pausa, in cui non si indossa alcun cerotto, e compaiono le mestruazioni. Questo non significa che non si ha protezione: l’effetto contraccettivo è ancora presente.
Anello vaginale
L’anello contraccettivo fornisce due ormoni in modo continuo, estrogeno e progesterone. Ha un diametro di circa 5 cm ed è composto di materiale biocompatibile. È flessibile e viene inserito nella vagina allo stesso modo di un tampone. Viene lasciato in posizione per tre
settimane e rimosso alla quarta settimana, quando arrivano le mestruazioni. Anche quando l’anello viene rimosso durante i sette giorni di pausa sei ancora protetta da una gravidanza indesiderata.
IUD – intrauterine device –
Ci sono attualmente due tipi di IUD: il primo è un sistema privo di ormoni, costituito di materiale plastico e rame, e il secondo è un sistema ormonale che rilascia una piccola quantità quotidiana di progesterone. Lo IUD viene inserito all’ interno dell’utero da un medico ginecologo senza anestesia. L’inserimento è rapido, dura solo pochi minuti.
Lo IUD dura da 5 a 10 anni, a seconda del modello. Tuttavia, può essere rimosso dal medico non appena la donna lo desidera.
Impianto contraccettivo
L’impianto contraccettivo è costituito da un piccolo bastoncino di plastica lungo 4 cm e largo 2 mm, rilascia continuamente un ormone, il progesterone. Viene inserito nel lato interno del braccio, sotto la pelle. Il medico ginecologo inserisce l’impianto in anestesia locale, il che richiede solo pochi minuti. Può essere rimosso non appena lo si desidera, ma assicura una copertura contracettiva per tre anni.
Iniezione Intramuscolo
Un progestinico iniettabile viene somministrato tramite iniezione intramuscolare ogni tre mesi dal medico e fornisce una contraccezione continua per 12 settimane. Questo metodo è molto efficace, ma può causare degli effetti collaterali come aumento di peso, e mestruazioni irregolari.
Preservativo maschile
Il preservativo è l’unico mezzo di contraccezione che protegge non solo dalle gravidanze indesiderate ma anche dalla trasmissione della maggior parte delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST) come l’AIDS. È fatto di lattice o di poliuretano (per chi è allergico al lattice) e impedisce il contatto dello sperma maschile con le vie genitali femminili.
Preservativo femminile
Il preservativo femminile, come quello maschile, protegge dai rischi di gravidanza e dalle infezioni sessualmente trasmissibili (IST) come l’AIDS. È fatto di nitrile o di poliuretano. Ogni estremità del preservativo è costituita da un anello flessibile e l’ estremità coperta dalla membrana è posta in fondo alla vagina. Può essere messo qualche ora prima del rapporto. È solo per uso singolo.
Ma che efficacia hanno i diversi metodi contracettivi?
I dispositivi intrauterini sono efficaci al 99% e hanno il vantaggio di non dipendere dalle variabili quotidiane poiché è sufficiente siano ben posizionati in utero.
La pillola è molto affidabile: la sua efficacia supera il 99,7% se usata correttamente. Gli errori d’uso (dimenticanza, vomito entro quattro ore dall’assunzione, diarrea, antibiotici ecc.) la rendono efficace solo al 91%. Come la pillola, l’efficacia del cerotto ben posizionato supera il 99,7%. La dimenticanza e gli errori di utilizzo riducono la sua efficacia media al 91%. L’impianto sottocutaneo fornisce una protezione del 99,9%, quindi è molto affidabile. L’unico rischio di diminuire i suoi effetti è se si assumono farmaci che riducono l’azione degli ormoni (farmaci per l’epilessia, tubercolosi, depressione, ecc.). Lo stesso rischio si applica a tutti gli altri metodi contraccettivi ormonali.
Se usato correttamente, l’anello contraccettivo è efficace come una pillola o un cerotto: fornisce una protezione del 99,7%. Il rischio di dimenticarsi di prendere l’anello è ridotto in quanto bisogna pensarci solo ogni tre settimane.
Il preservativo maschile fornisce il 98% di protezione contro la gravidanza, quello femminile il 95%. Se usato con meno attenzione, l’efficacia scende al 79%.
Come scegliere il contracettivo più idoneo a te
Prima di decidere, è importante fare una riflessione riguardo i tuoi desideri e il tuo stile di vita.
Se rifiuto gli ormoni
Se non vuoi usare la contraccezione ormonale, o non puoi per ragioni mediche (per esempio se sei fumatrice e hai più di 35 anni, o hai una storia di problemi cardiovascolari), le migliori opzioni disponibili sono il preservativo maschile o femminile o il dispositivo intrauterino al rame.
Se voglio proteggermi senza pensarci ogni giorno
Se non vuoi dover pensare a prendere la pillola ogni giorno, e ancor meno interromperti nella foga del momento per cercare un preservativo, ci sono alcuni metodi contraccettivi molto efficaci di cui puoi completamente dimenticarti. Questi includono l’impianto contraccettivo (che dura 3 anni) e la spirale, sia di rame (che può rimanere in posizione fino a 10 anni) che ormonale (5 anni).
Se voglio una contraccezione che sia anche efficace contro le malattie sessualmente trasmissibili
Quando si parla di contraccezione, è sempre utile ricordare che molti contraccettivi non sono efficaci contro le malattie sessualmente trasmissibili. Se vuoi combinare i due effetti, dovrai usare un preservativo maschile o femminile.
Scegliere la contraccezione in base alla tua età
Un medico non prescriverà la stessa contraccezione ad un adolescente e ad una donna di oltre 40 anni che ha già avuto figli. Per una prima contraccezione, la più appropriata è combinare la pillola con un preservativo. Dopo la gravidanza, la scelta è più ampia: la pillola micro-progestinica, la spirale di rame o ormonale, e i preservativi. Per una donna un po’ più avanti con gli anni e non vuole un’altra gravidanza, si raccomanda lo IUD, l’impianto, il cerotto o l’anello contraccettivo.
Infine, cosa si intende per contraccezione di emergenza?
Col termine contraccezione di emergenza si intende la “pillola del giorno dopo”, una pillola da prendere in una sola dose dopo il rapporto a rischio. Può prevenire una gravidanza indesiderata bloccando o ritardando l’ovulazione. La pillola del giorno dopo deve essere presa il prima possibile se hai avuto rapporti sessuali senza protezione, se hai dimenticato di prendere una o più pillole, se hai usato un preservativo (femminile o maschile) ma c’è stato un problema, o se hai avuto episodi di vomito o diarrea o hai preso farmaci che riducono l’efficacia del metodo contraccettivo.
Ma come si usa?
La pillola del giorno dopo può essere usata entro 3 giorni (72 ore) dal rapporto a rischio. È meglio assumerla il prima possibile e preferibilmente entro 24 ore. Presa entro 24 ore, la pillola del giorno dopo è efficace al 95%, l’efficacia diminuisce con il tempo: è efficace solo al 60% dopo 48 ore.
Per concludere…
È quindi molto importante che ogni donna si senta a suo agio con la possibilità di scegliere il contracettivo a lei più idoneo, ed è altrettanto importante che si affidi ad un professionista per avere chiarimenti in merito sia alle malattie sessualmente trasmesse sia ai vantaggi e svantaggi dei diversi metodi contracettivi. Ricordate che la giusta contraccezione è la garanzia di una contraccezione efficace.