“Congratulazioni! Sei stato selezionato come possibile vincitore di un premio tatuaggio del valore di 250€!” E’ questo il genere di messaggi, privati o come post in bacheca, ricevuti dai followers dello studio di tatuaggi Sacrum Cor di Zanè. Una pagina facebook identica a quella originale, con logo aziendale ben visibile e una foto in bacheca di un tatuaggio realizzato dal proprietario dello studio, Cristian Todesco, rubata alla pagina ufficiale per rendere più credibile l’account. Per ricevere il buono omaggio si invitava a cliccare un link per la registrazione ad un fantomatico “concorso” per il quale ci sarebbero stati in palio diverse tipologie di buoni per la realizzazione di tatuaggi, con tagli da 20€ a 250€. Tutto questo è accaduto tra sabato 12 e domenica 13 su Facebook, lasciando senza parole il proprietario, la moglie e i suoi collaboratori fino ad allora ignari di tutto.

“Mi ha scritto domenica una mia amica girandomi uno screenshot e chiedendomi se fossimo noi o meno a divulgare questi messaggi. Ho risposto subito di no.” dichiara la moglie del titolare, Elisa. “Sono andata a vedere la pagina ed era come la nostra. Da quel momento hanno iniziato a scrivermi tutti i miei amici. Al che ho segnalato la pagina a Facebook e dopo poco tempo mi hanno risposto che, dopo aver esaminato la pagina, non la ritenevano inappropriata. Ma nel giro di pochi minuti la pagina non esisteva già più, quindi penso sia stato grazie alle segnalazioni degli utenti o ad un’altra revisione da parte di fb”. Ogni messaggio era differente ma il denominatore unico era un link da cliccare, presumibilmente per inviare al malcapitato virus o raccogliere i suoi dati sensibili. Una proposta ghiotta per chi ama il mondo del tattoo e riconosce questo studio come un gioiello dell’Alto Vicentino, come spiega Anna Matese, cliente dello studio che ha ricevuto il post: “Appena ho accettato la richiesta di amicizia sono andata a vedere il profilo. I primi 10 post erano del Sacrum Cor con tanto di foto di Albachiara (tatuatrice) e Cristian. Poi scorrendo apparivano foto di ragazzi asiatici…valutando la fisionomia dei volti credo fossero provenienti dalla Thailandia o alta Malesia. Una volta tolta l’amicizia è sparito il profilo. Però erano proprio i post di Sacrum Cor, copia e incolla.

Al momento nessuna delle persone che sappiamo essere state coinvolte in questo aggiro informatico, ha cliccato il link. Chiunque dovesse ricevere ancora messaggi simili di dubbia provenienza, dovrà verificare come prima cosa che la fonte sia ufficiale e se così non fosse, segnalare la pagina ed eventualmente informare la polizia postale.

Laura San Brunone

 

 

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