Chi si immaginava un Sindaco Casarotto sul soglio del Municipio di Piazza Ferrarin con la scomunica in mano per la nota vicenda legata all’ improvvisa assenza di Maria Gabriella Strinati alla conferenza stampa che sabato scorso doveva lanciarla al fianco di Giampi Michelusi nella sua corsa per la carica di primo cittadino di Thiene, dovrà proprio ricredersi.
Al contrario, così come in vero è accaduto anche per Michelusi che non ha tradito alcun gesto di stizza nè rabbia per la collega di giunta, anche Giovanni Casarotto dall’alto dei suoi dieci anni con la fascia tricolore addosso, ha avuto parole di distensione e di comprensione che travalicano il momento politico e si affiancano con una dolcezza paterna alla ‘vicenda’ umana, quasi come nella parabola del figliol prodigo: “Con Gabriella c’è stato un confronto proprio ieri” – racconta mentre siede nel suo ufficio – “un’ora durante la quale ci siamo confrontati con la serenità e la schiettezza con cui ci siamo sempre interfacciati in questi 10 anni. Gabriella è forse un po’ stanca, l’ho trovata serena ma ha bisogno di tempo per riordinare le idee e questo ritengo sia doveroso concederglielo”.
Nemmeno il fatto ormai acclarato che qualcuno nel centrodestra thienese e non solo avesse cercato di scavare un solco tra Strinati e Michelusi, facendo leva sulla scarsa considerazione che Casarotto avrebbe avuto nei confronti della sua vice, è riuscito a scalfire l’imperturbabilità del primo cittadino in carica, completamente disinteressato alle polemiche che, messe in bocca a Strinati, l’avrebbero vista addirittura protagonista di ripetuti sfoghi sussurrati all’orecchio ‘nemico’ all’indirizzo di quel capo incapace di darle il giusto spazio: “Gabriella l’ho voluta e scelta ancora un decennio fa, non a caso per le sue qualità che ritengo ancora preziose per Thiene: la politica e i politici fanno il loro gioco, ma io non me ne curo e bado alla sostanza. E la sostanza è che il nostro rapporto è assolutamente limpido e che nutro per lei stima e affetto, mai venuti meno in questi anni. Sono altresì convinto anche della stima reciproca tra lei e Michelusi: come in tutti i rapporti le incomprensioni ci possono stare, ma la nostra squadra è sempre stata una famiglia appoggiata su valori di rispetto e condivisione”.
Non ha dubbi nemmeno su quale futuro dovrà attendere la città, che lascia senza rimpianti ma con la consapevolezza che tanto si possa ancora fare: “Mi auguro anzitutto una campagna elettorale sobria nei toni e concentrata sui temi, condivido l’appello di Michelusi fatto giusto sabato al suo debutto. Sono stati giorni un po’ agitati ma Gabriella chiarirà i suoi intendimenti a stretto giro, ritengo già domani. Io le sono vicino: e quanti con impegno si stanno affacciando a questa nuova sfida amministrativa, gente che ha dato molto a Thiene e al sottoscritto, sanno che potranno sempre contare su di me. Fosse anche solo per una buona parola”.
Marco Zorzi