Non sono passati inosservati i numerosi posti di blocco nelle strade dell’AltoVicentino dove in particolare nella giornata di venerdì 11 febbraio la presenza delle forze dell’ordine è stata corposa. In realtà l’iniziativa si inserisce in un contesto di rafforzamento della presenza sul territorio deciso già da qualche giorno, alla luce della raffica di furti che ha investito i paesi del comprensorio besagliati dalle attenzioni dei ladri a più riprese.
In testa Piovene Rocchette, il cui sindaco Erminio Masero, noto per la sua senbilità in fatto di sicurezza e ordine pubblico non ha esitato un istante prima di chiedere aiuto ai uomini dell’Arma e alla Polizia Locale agli ordini del Comandante Giovanni Scarpellini: “Posso dire che è bastato alzare la cornetta per avere subito delle risposte tempestive e tangibili” – commenta Masero che durante la giornata ‘blindata’ ha monitorato da vicino la situazione – “e da questo punto di vista, se mai ce ne fosse bisogno, non posso che testimoniare circa l’efficienza e la professionalità con cui agiscono le forze dell’ordine locali. Che si tratti di Polizia o di Carabinieri, possiamo contare su persone preparatissime ed esperte: ho ritenuto quindi di interpellarle affinchè la loro presenza fosse ancora più visibile stante gli ultimi accadimenti criminosi”.
E in effetti la preoccupazione serpeggia tra la gente dopo un’escalation di furti in serie compiuti a tutte le ore del giorno: non mancano quotidianamente anche tra gli internauti gli avvisi che reclamano soprattutto biciclette, una lunga lista di effrazioni che vedono in buona parte come scene del crimine privilegiate autorimesse e pertinenze adiacenti alle abitazioni, anche se qualche segnale positivo sembra ora fotunatamente arrivare: “I Carabinieri della nostra stazione” – conclude il primo cittadino piovenese -“mi confermano che grazie all’impegno interforze di queste ore sono stati ritrovati già alcuni dei mezzi rubati. Ringrazio il maresciallo De Rosso e in generale tutti gli agenti in campo per la tutela dei nostri cittadini”.
“Nel corso dell’ultima settimana” – racconta puntualmente il Capitano Jacopo Mattone – “i Carabinieri della Compagnia di Schio sono stati impegnati quotidianamente, con uno sforzo operativo considerevole, nello svolgimento di un alto numero di pattuglie su tutto il territorio di competenza, soprattutto nella zona dell’Alto Vicentino a seguito del rinvenimento, in stato di abbandono, dei monopattini e delle biciclette sottratte a fine gennaio all’interno di diversi garage di abitazioni di Piovene Rocchette, evento sul quale è in corso un’attività d’indagine. Gli obiettivi affrontati sono stati molteplici, come la prevenzione e la repressione delle attività delittuose, nonché il contrasto alle attività illecite di varia natura, senza tralasciare il costante monitoraggio del rispetto della normativa anticovid.
Nel pomeriggio di venerdì, in particolare, si è svolto un imponente servizio straordinario di controllo del territorio con l’impiego anche di militari giunti in ausilio dal Comando Provinciale CC di Vicenza; nel corso delle operazioni sono stati attuati diversi posti controllo su tutte le arterie principali di ingresso e uscita dal territorio di competenza della Compagnia: in totale sono state controllati circa 90 veicoli e 130 persone, alcune anche con precedenti specifici in materia di reati predatori. L’implementazione dei servizi di perlustrazione sul territorio continuerà comunque a protrarsi costantemente nei prossimi giorni al fine di elevare la qualità degli standard di sicurezza per tutta la cittadinanza”.
Le indagini sui furti delle ultime settimane intanto paiono essere vicine ad una svolta significativa: i malviventi potrebbero avere davvero le ore contate.
M.Z.