“La lega è compatta”. Ma il centrodestra è diviso? “Si ricostruisce, non c’è problema”. Lo dice Matteo Salvini arrivando al consiglio federale della Lega, in via Bellerio a Milano. “Lavoro per unire e andare oltre”.

“Sono contento di essere colui che ha messo fine alle ipocrisie dicendo ‘piuttosto che andare avanti con i no reciproci chiediamo un sacrificio a Mattarella’, e lo rivendico“, dice il leader della Lega, che torna a parlare di Quirinale. E rivendica la conferma di Sergio Mattarella. “Sono orgoglioso perché il movimento della Lega è stato il più compatto“.

 

A chi gli chiede conto degli attacchi nei suoi confronti da parte della presidente di Fratelli d’Italia e alleata, Giorgia Meloni, Salvini replica: “Non rispondo a polemiche o attacchi, né a chi critica, da destra a sinistra. Io oggi mi occupo principalmente di scuola e di lavoro, qui facciamo un punto sulla situazione per il futuro, ma lavoro per unire non per dividere”.

Porte chiuse per Giorgia Meloni? “Io non dico di no mai a nessuno”, aggiunge Matteo Salvini. “Non voglio litigare con nessuno, vedo che ci sono toni alti. Ognuno fa le sue scelte, però io non uso aggettivi che altri usano nei miei confronti”.

Per quanto riguarda l’azione di governo, dice Salvini, “domani c’è il Consiglio dei ministri, avrò un incontro con Draghi già in settimana e ovviamente non lo tedierò con federazioni, equilibri politici, leggi elettorali, di questo parleremo in consiglio federale. Quello che mi interessa è ottenere l’allentamento delle restrizioni“.

PER RICCARDO MOLINARI LEADERSHIP SALVINI RESTA ‘SALDISSIMA’

La leadership di Matteo Salvini a capo della Lega è in discussione? “Assolutamente no”, risponde il presidente del gruppo del Carroccio alla Camera, Riccardo Molinari, arrivando al congresso federale di via Bellerio 41, a Milano. Il capo resta Salvini. La sua leadership, chiosa Molinari, “è saldissima”.

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