Sono iniziati ieri i lavori di sistemazione della bretella di collegamento tra la strada provinciale del traforo Schio-Valdagno e via Pista dei Veneti. Con l’apertura della bretella i veicoli in arrivo dal traforo e diretti verso San Vito di Leguzzano, Malo e Vicenza potranno immettersi direttamente su via Pista dei Veneti senza dover impegnare le rotatorie di viale Europea Unita.
«Questa bretella fu costruita nel periodo in cui si realizzò il traforo Schio-Valdagno e la conseguente viabilità, ma poi fu dismessa e chiusa. La sua apertura porterà a una riduzione del traffico sulle rotatorie di viale Europa Unita fluidificando così la viabilità della zona – dice il Sindaco Valter Orsi -. Chi arriva dal traforo dunque, avrà una strada alternativa e molto più rapida senza dover impegnare altri tratti veicolari. In quest’ottica abbiamo lavorato sull’intera area con una serie di migliorie, come la realizzazione del primo tratto della Destra Leogra che unisce viale Europa Unita e Liviera. Il sistema della viabilità in questa zona è stato studiato nei mini particolari e ottenere dalla Provincia la possibilità di poter riaprire questa bretella è stato un ottimo risultato anche perché il 50% dei costi dell’intervento verrà sostenuto proprio da Palazzo Nievo».
Nello specifico i lavori prevedono la scarifica e riasfaltatura di raccordo del tratto di collegamento tra la bretella e la strada del traforo, la rimozione degli attuali guard rail di chiusura, l’adeguamento delle cordonate di delimitazione della carreggiata stradale, la ristrutturazione dell’intersezione di uscita su via Pista dei Veneti, la posa di pali di pubblica illuminazione e segnaletica stradale.
La durata dei lavori è prevista di circa un mese, con condizioni meteorologiche favorevoli. La circolazione stradale non subirà modifiche in quanto i lavori interessano un’area non aperta al traffico veicolare. L’intervento è stato affidato alla ditta Fontana srl di Tonezza del Cimone per un importo lavori di circa 18mila euro per un costo complessivo del progetto di 23mila euro.
«Questa bretella fu costruita nel periodo in cui si realizzò il traforo Schio-Valdagno e la conseguente viabilità, ma poi fu dismessa e chiusa. La sua apertura porterà a una riduzione del traffico sulle rotatorie di viale Europa Unita fluidificando così la viabilità della zona – dice il Sindaco Valter Orsi -. Chi arriva dal traforo dunque, avrà una strada alternativa e molto più rapida senza dover impegnare altri tratti veicolari. In quest’ottica abbiamo lavorato sull’intera area con una serie di migliorie, come la realizzazione del primo tratto della Destra Leogra che unisce viale Europa Unita e Liviera. Il sistema della viabilità in questa zona è stato studiato nei mini particolari e ottenere dalla Provincia la possibilità di poter riaprire questa bretella è stato un ottimo risultato anche perché il 50% dei costi dell’intervento verrà sostenuto proprio da Palazzo Nievo».
Nello specifico i lavori prevedono la scarifica e riasfaltatura di raccordo del tratto di collegamento tra la bretella e la strada del traforo, la rimozione degli attuali guard rail di chiusura, l’adeguamento delle cordonate di delimitazione della carreggiata stradale, la ristrutturazione dell’intersezione di uscita su via Pista dei Veneti, la posa di pali di pubblica illuminazione e segnaletica stradale.
La durata dei lavori è prevista di circa un mese, con condizioni meteorologiche favorevoli. La circolazione stradale non subirà modifiche in quanto i lavori interessano un’area non aperta al traffico veicolare. L’intervento è stato affidato alla ditta Fontana srl di Tonezza del Cimone per un importo lavori di circa 18mila euro per un costo complessivo del progetto di 23mila euro.
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