C’è chi il giorno del suo compleanno attende di ricevere qualche regalo e chi invece un regalo decide di farlo: è il caso di Daniele Calgaro, 47 anni ieri, iscritto alla Fidas di Cogollo del Cengio.

Calgaro, noto in paese in quanto Maestro della Banda Cittadina da ormai 15 anni, è arrivato così alla centesima donazione di sangue proprio nel giorno della sua festa: un impegno portato avanti sin dalla giovanissima età, non appena maggiorenne, seguito poi nel 2008 da una donazione di midollo osseo.

Scelte di vita che non hanno mai interferito con la passione per lo sport e per la montagna con traguardi e partecipazioni di tutto rispetto: dalla maratona sulle Ande in Perù nel 2015, alla Lavaredo Ultra Trail Cortina di 120 chilometri portata a termine in meno di 24 ore, sino alle varie edizioni della più vicina Ultrabericus di Vicenza..

Questo senza trascurare il suo impegno non solo come direttore della formazione strumentale di Cogollo, ma anche come componente della nota band di musica tradizionale e folklore dei Valincantà.

Ad accompagnarlo oggi a scollinare quota 100, Fabiana Mabel Veiga Presidente della Zona 7 Fidas e Rodio Dal Cason, altro storico donatore della compagine cogollese già ‘centenario’ nel 2021.

Donare insomma non solo fa bene agli altri, ma come Daniele insegna probabilmente fa bene in primis a sè stessi: un’ occasione buona per il nutrito gruppo Fidas di Cogollo di rinnovare un appello a quanti si volessero accostare loro anche solo per ricevere informazioni e conoscere più da vicino questa preziosa realtà associativa.

M.Z.

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