Ad accorgersi che quel cliente non era il titolare della carta di credito con la quale stava tentando di comperare un orologio è stato il gioielliere titolare del negozio, che subito ha dato l’allarme permettendo ai Carabinieri di Thiene di arrestare un 42 enne di origini ghanesi.
L’uomo, un ghanese di 42 anni, era entrato in possesso di carte di pagamento e contanti di un thienese poiché dopo una seduta dal dentista gli era stato consegnato per errore il giubbotto di un altro paziente.
Ma mentre il thienese non se n’era accorto, Steven Kiere aveva notato di avere in tasca 550 euro in contanti, più carte bancomat e di credito e aveva deciso di provare a spendere.
I fatti
Nella serata di giovedì 20 gennaio 2022 i militari della Compagnia Carabinieri di Thiene hanno individuato e arrestato un quarantaduenne di origini ghanesi, colto in flagranza mentre effettuava alcuni acquisti in negozi nel pieno centro di Thiene utilizzando indebitamente delle tessere bancomat e carte di credito non sue.
Erano circa le 17 quando un gioielliere del centro storico di Thiene ha allertato il 112 riferendo di avere in negozio un signore che stava effettuando “acquisiti strani”. Immediatamente sul posto è arrivata una pattuglia del nucleo radiomobile che ha identificato sul posto il cittadino ghanese Steven Kiere. Dalle informazioni raccolte dal negoziante è stato accertato che l’uomo, poco prima dell’arrivo dei militari, aveva tentato di acquistare un orologio usando una carta di credito che riportava invece il nome di un cittadino thienese che il negoziante conosceva. Lui, ignaro di quanto stava accadendo con i suoi soldi, nel frattempo era stato avvisato telefonicamente dallo stesso orefice.
Le immediate indagini svolte dai militari hanno permesso di accertare che il giorno prima sia il malfattore che la parte offesa, erano andati nello stesso studio dentistico per sottoposti ad alcune cure e, al termine delle rispettive sedute, la segretaria aveva consegnato erroneamente all’extracomunitario il giubbotto contenente il portafoglio con le carte di credito ed una somma di 550 euro in contanti di proprietà del malcapitato. Accortasi dell’errore l’assistente aveva telefonato subito al paziente extracomunitario che aveva il possesso del soprabito non suo ma questi, dopo aver risposto alla telefonata e avendo compreso l’equivoco che gli stava offrendo una singolare possibilità per far soldi, ha fatto perdere le proprie tracce iniziando a spendere il contante e a fare acquisti con le carte elettroniche.
Infatti, i militari del nucleo operativo e radiomobile, dopo aver accompagnato negli uffici di via Lavarone il responsabile dell’equivoco e dopo averlo sottoposto a perquisizione, hanno rinvenuto in suo possesso un’altra carta di credito, sempre intestata al thienese, 363 euro in contanti, un profumo da uomo ed alcuni scontrini fiscali riferiti sia all’acquisto andato a buon fine che ad altri tentativi di transazione, negata. Infatti si è accertato che lo stesso, poco prima di essere beccato, aveva tentato l’acquisto di una preziosa collana in oro presso un’altra oreficeria thienese, per un importo di 1.050 euro.
A quel punto sia le carte elettroniche che la restante somma di danaro in possesso al 42enne sono state restituite al malcapitato che ha sporto regolare denuncia.
Il ghanese, senza lavoro, è stato quindi arrestato nella flagranza del reato per indebito utilizzo di carte di credito e, dopo l’udienza di convalida tenutasi nella tarda mattinata di ieri venerdì 21, in modalità telematica e alla presenza del suo legale di fiducia, è stato sottoposto all’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla stazione Carabinieri di Thiene.