E’ un territorio tutto da scoprire quello dell’Altopiano dei Sette Comuni, dove d’inverno come d’estate non mancano le possibilità di escursioni in sentieri senza tempo e percorsi mozzafiato. Tra questi ve ne raccontiamo uno che, con un po’ di attenzione, è possibile scorgere a metà strada tra Rotzo e Treschè Conca di Roana dove si sviluppa in un profondo canyon probabilmente in origine scavato dal torrente Ghelpach, relitto di un antico scaricatore glaciale.
La profonda gola dove le temperature sono mediamente più fredde che in superficie come tipicamente avviene nelle doline carsiche, è dominata dall’ampia Grotta del Popolo, Leute Kubala in cimbro, dove pare nei secoli scorsi vi trovassero rifugio abitanti del comprensorio in occasione di alcune calamità. Dalla grotta stessa, attraverso un ripido sentiero spesso reso sdrucciolevole dalla patina ghiacciata, si raggiunge proprio il canyon dove è impossibile non restare affascinati dalla vista di enormi colate ghiacciate i cui colori virano dal bianco intenso all’azzurro cielo.
Il posto è particolarmente apprezzato da rocciatori e appassionati di ‘dry-tooling’, cioè la tecnica derivata dall’arrampicata su ghiaccio e dall’arrampicata su misto (misto di roccia e ghiaccio) che consiste nello scalare una parete di roccia utilizzando l’attrezzatura da ghiaccio.
Famosa la cascata detta ‘Luna Rossa’ che raggiunge quasi i 70 metri di estensione, la più complessa, a cui si aggiungono altre 8 linee più piccole provenienti dalla destra idrografica e alla portata di scalatori meno esperti: ma anche solo la vista di queste sculture modellate dalla natura, già regala emozioni che portano alla mente il fascino di un luogo quasi incantato e senza tempo.
Come sempre, in caso di visita, la raccomandazione è di prestare massima attenzione e di utilizzare abbigliamento e calzature idonee: inoltre è sempre buona norma informarsi preventivamente sui percorsi, al fine di valutare che gli stessi siano alla nostra portata.
M.Z.