Cari lettori Buon Anno.
Un anno che ci accoglie con una giornata limpida e calda, con la pandemia che la fa ancora da padrona e ci costringe, ancora una volta, a limitare baci e abbracci con le persone che vorremmo stringere e avere vicine.
Ma è un anno nuovo e come tutti gli anni nuovi è tutto da essere scritto.
Il nostro augurio per voi è di scriverlo guardando sempre il bicchiere mezzo pieno, con la voglia e la grinta di chi ce la mette tutta per fare la sua parte.
Da pochi giorni abbiamo saputo che un padre di famiglia dell’Alto Vicentino ha rifiutato le cure perché pensava di essere più forte del covid. Non ce l’ha fatta e ha lasciato tre figli a piangerlo, quando forse si sarebbe potuto salvare. Il nostro invito è di essere ‘esseri sociali’ e di fare tutti la propria parte, lasciando da parte convinzioni che derivano da idee distorte della verità.
Questo 2021 che ci siamo appena lasciati alle spalle, ci ha dimostrato in modo scientifico che la possibilità di sconfiggere il covid c’è. Ci è stato chiesto di fare la nostra parte per la nostra società con dati che dimostrano, giorno dopo giorno, che la scienza ha il coltello dalla parte del manico. Il covid può finire, se ci uniamo in un esercito compatto e gli marciamo contro in massa.
Il 2021 ci ha anche insegnato che la politica deve cambiare dalle radici, perché quando il gioco si è fatto duro, i leader politici con i loro partiti, si sono fatti da parte. Dalla richiesta di pieni poteri da parte del leader di un singolo partito politico siamo passati all’assegnazione unanime dei pieni poteri ad un tecnico di competenza riconosciuta, con il benestare di tutti i partiti politici. Ricordiamocelo quando andremo a votare, in modo da essere noi per primi quel cambiamento che vogliamo vedere nel nostro paese.
Sarà un 2022 di preoccupazioni, non possiamo nasconderlo. Aumenti delle tasse che metteranno in crisi numerosi nuclei famigliari, già ridotti al minimo delle forze da due anni di contrazioni e aumenti. Posti di lavoro in bilico, chiusure di esercizi e attività commerciali, artigianali e industriali. La carenza dei medici non si risolverà in un colpo d’ali e dovremo fare ancora i conti con chi, con egoismo, metterà a rischio le attività ospedaliere. Per cui, lettori cari, il nostro augurio di piena salute sia con voi ogni giorno.
Sarà un anno in cui ogni giorno noi giornalisti dovremo fronteggiare insulti e cattiverie. Ma lo faremo volentieri, per continuare a darvi quella informazione seria e pulita che vi viene offerta, sempre, su un piatto d’argento.
Chiunque vi dica “non cielo dicono”, o vi inviti ad informarvi nei canali non istituzionali, sappiate che vi sta solo mandando da un ‘santone’. Vi sta invitando ad acquisire uno schema mentale prestabilito, vi sta spedendo dritti dritti dentro un complotto. Non cascateci.
Cercate la libertà, che nasce da una corretta informazione. Cercate la felicità, che nasce dalle buone amicizie. Cercate l’amore, che non ammette nessun tipo di violenza. Cercate il benessere, che arriva da un lavoro retribuito dignitosamente.
E chi è nella posizione di dare, lo faccia. Siamo noi giornalisti a dovervi dare una corretta informazione, che non prevede spazio ai cialtroni. Sono gli amici a dover essere sinceri, anche a costo di mandarci a quel paese. Sono gli amanti a doversi accarezzare, appianando i dissapori con un bacio o un progetto a lungo termine. Sono gli imprenditori e i datori di lavoro a dover assicurare uno stipendio adeguato alla mansione e alla qualità della vita.
Per questo 2021, che per noi è stato impegnativo perché il covid ha tagliato le gambe anche alla stampa, soprattutto a quella libera, il primo ringraziamento va al nostro editore Rosa Natalia Bandiera, che con travolgente ottimismo, ma soprattutto senso del dovere e deontologia professionale, ci ha tenuti in fila e in riga anche nei momenti più difficili.
Grazie a chi ci ha aiutato economicamente, perché i conti da pagare arrivano sempre. Grazie agli amici che ci hanno sostenuto e stimolato.
Ma soprattutto grazie a voi lettori cari. Siete sempre voi il faro che ci conduce al porto. Siete il motivo per cui ogni giorno andiamo in cerca di una verità che, purtroppo, a volte non vorremmo vedere, ma ci abbaglia con la sua oggettività.
Siete voi il motivo per cui superiamo la stanchezza e voliamo alto sopra gli insulti e alle minacce. Grazie di essere sempre più numerosi e sempre con noi.
Un abbraccio virtuale a ognuno di voi, forte come se il covid non ci fosse. Un augurio particolare ai fragili, agli anziani e alle persone sole.
Anna Bianchini
