Si è tenuta oggi pomeriggio al campo sportivo di Ca’ Trenta la cerimonia funebre per portare l’ultimo saluto ad Aldo Trabucco, presidente della società calcistica Sanvitocatrenta ed ex consigliere comunale.

L’amministrazione comunale e il mondo calcistico scledense si sono stretti attorno a Trabucco e alla sua famiglia.

“Abbiamo salutato Aldo proprio nell’impianto sportivo che insieme avevamo inaugurato poco meno di due anni fa e che lui stava gestendo con grande orgoglio. In quattro anni alla guida della Sanvitocatrenta era riuscito a farsi apprezzare da tutti per quel suo grande entusiasmo, collaborando con diverse realtà del territorio e impegnandosi soprattutto a favore dei più giovani – ha detto l’assessore allo Sport Aldo Munarini – Era una persona che non viveva per i grandi titoli sui giornali o per i grandi risultati sportivi da raggiungere, ma era sempre pronto a mettere a disposizione il suo tempo e la sua passione per diffondere i valori dello sport. Ci teneva a far crescere la società dove operano come una vera e propria famiglia persone che svolgono un lavoro importante, mai abbastanza apprezzato e riconosciuto. Il mondo sportivo di Schio vuole ringraziarti Presidente, certi che nel tuo esempio lo sport in città avrà modo di diventare ancora più prospero”.

“Oltre che a un consigliere comunale del primo mandato oggi ho dato l’ultimo saluto a un grande amico. Persona sempre disponibile che amava all’inverosimile la sua famiglia e la sua squadra. Ciao Aldo”, ha aggiunto il sindaco Valter Orsi a nome anche di tutti i consiglieri comunali, assessori e conoscenti che hanno saputo apprezzare queste sue doti.

Parole di cordoglio sono arrivate anche dai presidenti delle società calcistiche di Schio: “La notizia della scomparsa improvvisa dell’amico Aldo ci ha lasciato profondamente addolorati e increduli – hanno detto – Aldo era un dirigente sempre pronto alla collaborazione e al nostro modo di vivere lo sport. Una persona seria e squisita che testimoniava sempre una grande passione e come lo sport sia una fondamentale esperienza per la crescita umana dei ragazzi. Mancherà sicuramente tanto a tutti noi del panorama calcistico». «Il calcio dilettantistico dà la fortuna di incontrare persone speciali come Aldo che era capace di trasmettere la gioia e la felicità che provava nel seguire la sua società, diventata fondamentale riferimento per tanti ragazzi e realtà sportive scledensi”.

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