di Jimmy Greselin

riceviamo e pubblichiamo

Ci risiamo, puntuali almeno le elezioni amministrative, arrivano ed in qualche modo riescono ad interessare la vita dei cittadini.

Thiene non fa eccezione. Se è vero che il centrodestra è maggioranza in Italia e di sicuro lo è anche nella nostra bella città, è anche vero che nessuno se ne è mai accorto o quantomeno, pochi hanno avuto la percezione che qualcuno che rappresentasse quegli elettori, andava trovato.

Ma noi altovicentini, si sa, siamo talmente generosi che nel 2017 di rappresentanti ne abbiamo trovati addirittura troppi, ed ognuno convinto di essere il migliore al punto che i cittadini, non sapendo quale fenomeno scegliere, hanno rivotato il sindaco uscente.

Per il 2022 invece sembra che la stategia sia diversa, probabilmente la lista di centrodestra potrebbe chiamarsi “Cu cu setteteeee!” per giocare tutto sull’effetto sorpresa.

Sarebbe una novità, tanto i programmi si sa, sono tutti uguali, solidarietà, sicurezza, pulizia, rilancio del centro storico, sostegno alle attività produttive, il ruolo della donna, la scuola, i poveri, gli animali, le attività ricreative, lo sport, l’integrazione, la polenta e il baccalà, il mercato, il buco dell’ozono, il teorema di Pitagora e la fotosintesi clorofilliana (le so tutte!)

Da anni sentiamo la spussa della stessa minestra che tutti servono sul piatto delle campagne elettorali, siano amministrative, comunali e regionali, siano politiche. Un pippone con tutto dentro ed il contrario di tutto, tanto si sa, la gente vota quello che la spara più grossa perché di tutti questi punti, mai nessuno ha spiegato sul serio come intende realizzarne almeno uno, posto che in Italia come a Venezia, a Vicenza come a Thiene, mancano sempre i “schei”.

Devo ammettere che se da anni, il PD con il 20% governa ovunque, ci meritiamo il PD. Opportunisti? Forse, ma consapevoli che dall’altra parte non trovano partiti avversari, bensì autobus guidati da tangheri che ogni volta li portano al potere gratis.

Ed allora hanno pienamente ragione a prenderseli questi passaggi, sia mai che qualcuno si svegli e li butti dal pulmann in corsa. Certo oggi all’orizzonte il pericolo non si vede, i 5 stelle pur di continuare ad esistere sarebbero disposti a votare sia Renzi che il sindaco di Bibbiano, mentre per il centrodestra, dopo aver perso il conducente (rapito per anni dall’anonima magistrati) il problema è trovarne uno con la patente.

Oddio, non che non ce ne siano con il foglio rosa, ma un autobus deve portarne tanta di gente ed il centrodestra ne ha tanti di elettori, mentre i bimbiminchia con il foglio rosa, al massimo possono guidare delle minicar elaborate ognuno sulla pistina di casa propria.

A Thiene alle ultime elezioni abbiamo perso un’occasione per dimostrare capacità di sintesi e di gruppo, temo che alle prossime non sarà diverso.

Se le divergenze all’interno della Lega, dopo vent’anni ancora tengono in ostaggio la città consegnandola di volta in volta all’avversario di turno, se i Fratelli d’Italia, crescendo faranno esattamente la stessa cosa alimentando le fratture interne, se Forza Italia continuerà a non esistere per non disturbare, beh, credo che il PD governerà per i prossimi 20 anni, per manifesta incapacità di ruspisti, berluscones e neri per caso.

E’ un vero peccato che a Thiene come nella gran parte del Paese, gli elettori di centrodestra non trovino una rappresentanza politica seria e capace. E’ un vero peccato che i personalismi di semianalfabeti vari impediscano di trovare una sintesi credibile. Ed è anche un vero peccato che la politica thienese sia ancora ostaggio di vecchi rancori.

Sento dire che la Lega (Nord, Sud, Est Ovest) sarà divisa tra Michelusi e Mister X, che i Fratelli d’Italia (chissà se si desta) ora maggiorenni (oltre il 18%) pongono veti come i partiti grandi.

Sento dire che Forza Italia ogni volta che propone un candidato, sempre sottovoce per non disturbare, non viene presa in considerazione. Del resto si sa, i figli (gli alleati) so piezz’ecore, ma a volte so pure piezz’estronz…

Quindi? Siamo punto e a capo.

Riusciranno i nostri eroi a trovare un generale (ma va bene anche un nonno vigile) che li guidi verso il palazzo del comune? E soprattutto, riusciranno a dimostrare di essere capaci di fare politica per i cittadini e non per i loro applaudenti followers?

Mah….

Jimmy Greselin

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