Preferire almeno ogni mercoledì menu interamente vegetali, a casa come in mensa, per dare una svolta ecologicamente sostenibile e salutare alla nostra alimentazione: è la proposta che la Lav porta in piazza oggi e domani nelle principali città d’Italia, con i consigli di cambiamenu.it  e l’esclusivo ricettario di alta cucina vegan dello chef Simone Salvini, che sarà distribuito in omaggio a coloro che s’impegneranno ad adottare il ‘Mercoledì Veg’.

 

 

“Il Mercoledì Veg fa bene agli animali che non avremo contribuito a uccidere, all’ambiente, alla nostra salute ma anche al nostro portafoglio in quanto i vegetali sono vincenti anche sotto il profilo qualità-prezzo: offrono tutti i nutrienti, spesso a un costo decisamente inferiore rispetto ai prodotti a base di carne, basti pensare al costo e alla resa di 1kg di legumi rispetto ad 1kg di carne o di pesce”, afferma Paola Segurini, responsabile Lav settore Veg.

Produrre alimenti vegetali, rileva la Lav, ”è più ecologico ed etico della produzione di carne, latte o uova: lo provano studi internazionali sull’inquinamento atmosferico e sul riscaldamento globale, il consumo di acqua e di foreste, riconducibili all’industria della carne. E’ stato calcolato che sostituendo 1 kg di carne a settimana con proteine vegetali si risparmiano 36 kg di Co2 e almeno 15.500 litri di acqua. Se tutta la popolazione italiana adulta adottasse il Mercoledì Veg, il risparmio in termini di emissioni di Co2 equivarrebbe a miliardi di chilometri in meno percorsi in automobile e a miliardi di litri d’acqua; una sola persona per un anno, risparmierebbe l’equivalente del consumo di una lampadina accesa ininterrottamente per 277 giorni”.

“I reali costi dell’industria della carne sono ingentissimi se pensiamo che ogni hamburger comporta la distruzione di 5 mq di foreste o che la produzione di carne comporta l’uccisione ogni anno di circa 700 milioni di animali terrestri e di miliardi di animali acquatici: esseri senzienti, capaci di provare dolore e di soffrire – sottolinea Paola Segurini – Ciascuno di noi può essere protagonista, ogni giorno, di uno stile di vita più rispettoso e responsabile: ogni singola scelta, ripetuta di settimana in settimana, condivisa con gli altri, può rappresentare un cambiamento significativo”.

”L’alimentazione senza ingredienti animali (bilanciata, variata) è adeguata – lo confermano le due maggiori autorità internazionali in materia di nutrizione, l’American Dietetic Association e i Dietitians of Canada -, e offre molteplici vantaggi sul piano nutrizionale, tra cui ridotti contenuti di acidi grassi saturi, colesterolo e proteine animali, a fronte di più elevati contenuti di carboidrati, fibre, magnesio, potassio, acido folico e antiossidanti, quali ad esempio -prosegue la Lav- le vitamine C ed E e le sostanze fitochimiche”. Studi epidemiologici sui vegetariani, condotti negli ultimi 40 anni, ”riferiscono un ridotto rischio di malattie croniche, un aumento della longevità, ridotti valori di peso corporeo e pressione arteriosa, e un miglior stato generale di salute. Le principali società scientifiche internazionali per la prevenzione dei tumori e dell’arteriosclerosi consigliano alimenti ricchi di fibre, poveri di grassi (specialmente animali), e abbondante frutta e verdura”. (adnkronos)

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