Sensibili anche nel primo periodo pandemico dove ai fondi stanziati dal governo per il bonus alimentare, venne affiancato un aiuto deciso direttamente dal comune, Caltrano torna ancora una volta ad occuparsi di chi vive una condizione di disagio, seppur di carattere auspicabilmente temporaneo. Dopo la raccolta straordinaria di generi alimentari di sabato 20 novembre da parte della Caritas parrocchiale infatti, che ha visto coinvolte alcune decine di ragazzi della terza media, giovanissimi, animatori, catechisti e genitori, la solidarietà in paese non si ferma.
È stata così la volta del gruppo Alpini pronti ad impegnarsi nella raccolta di viveri per le persone in difficoltà aderendo all’iniziativa nazionale denominata ‘Colletta Alimentare’ ed organizzando, presso il supermercato locale, un gazebo dove quanti facevano la spesa potevano lasciare generi alimentari non deperibili.

“Ringrazio vivamente la parrocchia e tutti i volontari, soprattutto i più giovani, per gli sforzi fatti nel raccogliere viveri presso le famiglie caltranesi, così come ringrazio il gruppo alpini ed il loro capogruppo Giancarlo Pellizzari per l’impegno di sabato scorso nella raccolta della spesa alimentare presso il punto vendita di via San Lorenzo” – commenta con viva soddisfazione il sindaco Luca Sandonà.

L’idea della colletta alimentare nasce nel lontano 1989 dall’incontro tra Danilo Fossati, patron della Star, e don Luigi Giussani, il quale riteneva che questo gesto educasse alla gratuità sia chi dona che chi riceve il dono, definendola mirabilmente ‘lo spettacolo della carità’.

“A tutti i caltranesi” – conclude il Sindaco – “impegnati a vario modo va il plauso dell’intera popolazione. In momenti di difficoltà come quelli che stiamo vivendo e che purtroppo si prospettano, l’aiuto concreto vale più di mille parole”.

di Redazione AltoVicentinOnline

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