Luca Zaia ospite di Che tempo che fa, al programma di Fabio Fazio  su Rai3 in prima serataper presentare il suo libro “Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all’autonomia”, libro nel quale il Presidente della Regione Veneto riflette sulla società odierna, portando avanti la causa dell’autonomia e ponendo come obiettivo quello di una società capace di recuperare il valore del bene comune.

Un’ospitata che potrebbe avere degli strascichi politici, dato che  Zaia rompe l’embargo di Matteo Salvini:  il leader della Lega infatti aveva dato l’ordine di scuderia ai leghisti di non andare alla trasmissione di Fazio ai tempi in cui il segretario era al Viminale.

Obbligo vaccinale

Per Luca Zaia parlare di obbligo vaccinale : “Portare le persone con la forza pubblica a fare il vaccino? L’obbligo è stato introdotto per undici vaccini dalla ministra Lorenzin nel 2017 e non mi risulta che tutti i genitori immunizzino i loro figli. Il cento per cento non esiste in nessuna campagna, perché residua sempre una parte che si oppone per ribellismo o paura”.

“Chi non è vaccinato avrà limitazioni”

“Non possiamo chiudere, si punterà su questo green pass rafforzato. Immagino andrà a finire così: i vaccinati potranno accedere ai ristoranti in zona arancione o rossa, chi non è vaccinato avrà limitazioni. Alcune regioni rischiano di passare dalla zona bianca a quella gialla o arancione. Questa questione è una grande preoccupazione per i presidenti di  regione, dobbiamo tutelare da un lato la salute e dall’altro l’economia”, dice Luca Zaia. Non nasconde poi, preoccupazione quando snocciola i numeri: ‘I contagi aumentano. Noi in Veneto ne abbiamo 1500-2000 al giorno, abbiamo circa 400 persone ricoverate. Di queste, 71 sono in terapia intensiva e l’80% di queste persone non sono vaccinate. L’anno scorso avevamo circa 2000 persone in ospedale, lo scenario è cambiato: il vaccino ha creato un muro davanti al contagio. Dobbiamo dialogare con i cittadini che non hanno ancora deciso di vaccinarci, rischiamo di perdere la partita’.

‘I no vax non mi piacciono. Bisogna combattere fake news con comunicazione istituzionale’

In un’intervista a La Repubblica, il presidente del Veneto Luca Zaia che ritiene ci sia bisogno di “più informazione istituzionale contro le fake news” per poi concluidere “I No Vax non mi piacciono. La loro libertà finisce nel momento in cui mettono a rischio la salute altrui. Le piazze piene di gente senza mascherina sono spot negazionisti”.

di Redazione AltovicentinOnline

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