La storia è di quelle che non si vorrebbero mai scrivere e parla di un figlio che nonostante si fosse impegnato per assistere la madre anziana, ormai incapace mentalmente e fisicamente di provvedere a se stessa, l’ha lasciata sola, non le ha dato da mangiare, non l’ha curata. Non solo, l’avrebbe segregata in casa non consentendo alla sorelle di mettere piede dentro quell’appartamento in cui disordine, ma soprattutto sporcizia regnavano indisturbati.

 

Il giudice delle udienze preliminari ha rinviato a giudizio con l’accusa di aver abbandonato la madre di 86 anni, Francesco Graziani, 61 anni, originario di Carrè. I fatti, avvenuti qualche anno fa, si sono svolti a Piovene Rocchette, dove nel febbraio del 2008, i carabinieri fecero irruzione nell’appartamento di via Gorizia 26, trovandosi dinanzi ad una scena raccapricciante. L’abitazione sembrava una topaia con resti di cibo sparsi per le stanze e quella vecchietta che ormai non ragionava più, seduta su una sedia. Denutrita. Erano quattro giorni che era chiusa dentro e le sue condizioni erano critiche. La donna venne trasportata al vecchio ospedale De Dellis, dove i medici si presero cura di lei. L’anziana morì dopo circa un mese a mezzo in una casa di riposo di Malo.

Graziani venne indagato dalla Procura della Repubblica di Vicenza, che ne aveva chiesto il rinvio a giudizio. Oggi, il giudice ha detto si e il 61enne subirà il processo.

I carabinieri non riuscirono mai a capire le ragioni di uno spietato abbandono da parte di un figlio ingrato. Perchè quel figlio che aveva assicurato ai servizi sociali che si sarebbe preso cura della mamma, che avrebbe provveduto ai suoi pasti, alla somministrazione dei farmacia e alla sua igiene, sarebbe arrivato a quel punto.

di redazione Thiene on line

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