Erano quasi tutti a tema Halloween, pronti per essere usati principalmente dai bambini per la festa ‘delle streghe’, i 1.800 oggetti “non conformi alle norme di sicurezza” sequestrati dalla Guardia di Finanza di Schio in un negozio gestito da cinesi. E ai gestori arriverà anche la multa, una sanzione amministrativa tra i 516 e i 23.823 euro.

I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, in vista delle festività per il ponte di Ognissanti, hanno intensificato su tutto il territorio della provincia i controlli finalizzati a contrastare la criminalità economico finanziaria, con particolare attenzione all’immissione in commercio di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, impedendone così l’utilizzo non sicuro e potenzialmente nocivo soprattutto da parte dei più giovani e dei giovanissimi.

In Alto Vicentino, i militari della Compagnia di Schio, nel corso di un controllo in un emporio locale, hanno accertato la messa in vendita di prodotti non sicuri, cioè “privi delle informazioni riguardanti la presenza dei materiali impiegati e le caratteristiche merceologiche, per cui potenzialmente nocivi per la salute dei consumatori”. Oggetti che erano pronti per la vendita in violazione di quanto disposto dall’articolo 6 del ‘Codice del consumo’.

I finanzieri hanno contato 1.795 articoli vari, tra portachiavi, orologi, bracciali anelli, maschere e capi di abbigliamento, perlopiù a tema Halloween e destinati soprattutto ai bambini, del tutto carenti dei requisiti di sicurezza. Quindi sono scattati il sequestro amministrativo della merce e la contestazione all’esercente di una sanzione amministrativa (da 516 a 25.823 euro).

L’operazione, di cui è stata informata la Camera di Commercio di Vicenza, è stata eseguita nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale disposto dal Comando Provinciale Vicenza e si inquadra nel più ampio contesto del contrasto alle pratiche commerciali illegali, finalizzato alla salvaguardia dell’economia legale e della salute pubblica così garantendo protezione efficace per i consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.

di Redazione Altovicentinonline

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