Un annuncio che aveva colto impreparate ma piacevolmente sorprese centinaia di persone e nel quale per mezzo delle piattaforme social si comunicava un sorvolo della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori ad omaggiare i 4 Ossari vicentini, rappresentativi della storia del nostro territorio e non a caso raffigurati nello stemma della provincia: Cimone, Pasubio, Grappa e Leiten di Asiago.

A darne notizia subito dopo l’ora di pranzo, tra gli altri anche un entusiasta Sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern tramite il suo profilo su Facebook: “Sono appena stato informato che nel pomeriggio di oggi, indicativamente alle ore 16,30, le Frecce Tricolori sorvoleranno il nostro Sacrario, in onore dei caduti che in esso riposano ed in ricordo del centesimo anniversario della tumulazione del Milite Ignoto”.

Non dissimile e anzi ancor più puntuale la comunicazione fornita dal profilo social della Città di Bassano del Grappa, dove oltre ad annunciare il sorvolo si specificava che la notizia dell’inaspettato passaggio celebrativo era stata confermata direttamente dal Comando dell’Aereonautica Militare: omaggio che si sarebbe dovuto concretizzare subito dopo il termine dello spettacolo di Thiene dove in effetti le Frecce Tricolori sono state impegnate sino alle 16.25.

 

Della gradita quanto inattesa ‘visita’ della formazione aerea più acclamata al mondo, pare fosse stato avvisato anche il Sindaco di Schio Valter Orsi: purtroppo però le centinaia di persone accorse nelle varie località per applaudire il passaggio accompagnato dall’emblematica scia tricolore, hanno invano atteso ben oltre le 17.30 senza che all’orizzonte nulla si palesasse.

Solo ad Asiago, sono stati immortalati 4 velivoli da attacco AMX – 51° Stormo Istrana, che naturalmente non hanno potuto però offrire l’attesa bandiera nazionale dipinta sul cielo.

Scatenate le reazioni degli utenti, specie nel bassanese, illusi per lo spettacolo mancato e innervositi da una lunga attesa senza rettifiche: non pochi quelli che ironicamente gridano allo ‘scherzo’, altri quelli che insistono per una spiegazione. Che per ora non è arrivata.

E il giallo si infittisce.

M.Z.

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