“Ci voleva evidentemente il governo Draghi per un passo concreto verso l’autonomia differenziata, promessa che il Veneto aspetta dal 22 ottobre 2017. L’inserimento del Ddl dedicato nel Nadef, la nota aggiuntiva al documento di economia e finanza, è segnale della volontà politica di portare finalmente a termine una riforma necessaria, voluta dalla stragrande maggioranza dei cittadini veneti, lombardi, emiliani e romagnoli e assolutamente consentita dal dettato costituzionale. Intristisce, ma allo stesso tempo non sorprende, che proprio all’indomani di questa decisione pragmatica, nello stile che da sempre caratterizza questo governo, escano allo scoperto i nemici dell’autonomia, da sinistra, dove sono prevalente, come da destra. Forza Italia è il partito che per primo ha voluto il referendum Veneto e su questo tema non ha mai avuto un dubbio: l’autonomia differenziata è compatibile con i principi della sussidiarietà e del federalismo, cardine di ogni schieramento che si richiami al mondo conservatore, liberale e popolare. È finito il tempo delle chiacchiere che, purtroppo, sull’autonomia sono state sempre abbondanti. Tocca ai fatti”. Lo dichiara Roberto Caon, deputato di Forza Italia.