Da quando dall’inizio dell’anno è divenuta legge la liberalizzazione degli orari per le attività commerciali il Pdl vicentino ha manifestato sin da subito la propria perplessità per un provvedimento che era stato definito “inutile ai fini della crescita, sia dal punto di vista economico che da quello occupazionale”.
Il Coordinatore provinciale Sergio Berlato torna a difendere le ragioni degli operatori del commercio “L’apertura domenicale imposta dal Governo Monti si fondava sul fatto che la deregolamentazione degli orari avrebbe originato più consumi con le conseguenti ricadute positive in termini di crescita economica e occupazionale”, invece – continua l’europarlamentare – “la realtà è un’altra cosa e dimostra la palese inconsistenza pratica del provvedimento voluto dal Governo Monti”.
Nell’attesa che la Corte Costituzionale si esprima sul ricorso presentato dalla Regione Veneto per la definizione delle competenze in materia di commercio, l’eurodeputato vicentino ribadisce il proprio sostegno ad una battaglia politica che “sancisca il valore del riposo domenicale ed il conseguente diritto dei lavoratori di stare con i propri famigliari”.