Bella sorpresa a Zanè, dove una fenice campeggia nel sottopasso pedonale che porta alle scuole medie Milani.

E’ l’opera di due artisti ‘divergenti’ , scelti per lasciare il loro primo segno fuori dalla loro pagina social. Sono Francesca Gasparotto e Diego Montagner, due pittori con percorsi artistici diversi, due stili, due tecniche, che con pennellate e sfumature con l’aerografo hanno fatto un lavoro incredibile rappresentando l’anima e lo spirito di Divergent.

“Rinascita, forza, coraggio, magia, armonia, personalità, originalità, movimento, la nostra fenice trasmette tutto quello che volevamo”, hanno spiegato gli artisti.

L’idea del murales è nata per realizzare una scena di un video in produzione grazie all’aiuto di un giovane e talentuoso video maker, Nicola Inderle di Schio, che parla di divergenza. Lo scopo del breve video è fare capire che esistono diversi modi in cui una persona può esprimere la propria divergenza e nel contempo iniziare a produrre contenuti che parlino di questo argomento quasi totalmente sconosciuto.

“Facendo interviste e confrontandoci con le persone con cui entriamo in contatto tramite la nostra community stiamo scoprendo moltissimi aspetti legati a questo modo di essere e vivere che possono essere uno spunto interessante e dar coraggio a molte persone che a volte si sentono sbagliate solo per un modo diverso di vedere il mondo – hanno spiegato gli artisti – Da agosto ci siamo costituiti in associazione proprio per poter realizzare progetti concreti ed ampliare le nostre collaborazioni, aspetti fondamentali per diffondere ed approfondire questo straordinario concetto che è tutto fuorchè banale”.

Per loro, la divergenza è quell’elemento che fa progredire il mondo, è quella forza che spinge a sognare e poi ad agire per realizzare quel sogno. E’ quel modo di sentire diversamente, pensare fuori dagli schemi, trovare soluzioni nuove, percepire le cose in tutte le loro sfumature. Il divergente unisce razionale ed irrazionale, apre nuove strade, esplora l’inesplorato, scopre cose inimmaginabili. Il divergente è quella persona che prima o dopo trova il coraggio di diventare la persona che sogna di essere.

L’associazione vuole promuovere un cambiamento socio-culturale che verte sull’idea di divergenza ed essere quell’alternativa sociale che oggi manca per tutti coloro che non vivono in bianco e nero ma a colori.

“L’idea è quella di collaborare con scuole, istituzioni, associazioni e privati in modo da ispirare e supportare in primis i giovani e giovanissimi – hanno spiegato – Per questo motivo siamo estremamente felici di aver potuto utilizzare un muro nei pressi di una scuola. Questo disegno dà uno stimolo visivo forte che suscita emozioni oltre ad essere un modo per rivitalizzare uno spazio urbano grigio e vuoto”.

di Redazione Altovicentinonline

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