Sarà un 4 novembre speciale per la città di Thiene quello che l’Amministrazione Comunale si appresta a commemorare ufficialmente domenica prossima.
Il programma della mattina prevede a partire dalle 8.30 la deposizione delle corone ai Monumenti ai Caduti di Rozzampia e di Santo Lampertico e a quello del Cimitero comunale.
Quest’ultimo, collocato nell’area del “Cimitero degli Eroi” dove sono sepolti i soldati thienesi e dove riposa l’alpino Matteo Miotto, è stato risistemato recentemente a cura del Gruppo Alpini di Thiene e la deposizione della corona prevista alle ore 9.00 sarà l’occasione per l’alzabandiera e la restituzione ufficiale alla Città del monumento restaurato da parte degli Alpini.
Quindi alle 9.30 è previsto il raduno in piazza Arturo Ferrarin, alle 9.45 l’alzabandiera ufficiale, con la formazione del Corteo fino al Duomo, dove verrà celebrata la S. Messa alle ore 10.00.
Alle 10.45, dopo la deposizione ufficiale della corona d’alloro al Monumento ai Caduti in piazza Giacomo Chilesotti, si terrà il discorso commemorativo da parte del Sindaco, Giovanni Casarotto.
Nella consueta ricorrenza dell’Anniversario della Vittoria, della Giornata Nazionale dell’Unità Nazionale e delle Forze Amate, il commovente “fuori programma” sarà la consegna ufficiale da parte del Sindaco alla famiglia Pegoraro del piastrino di riconoscimento del soldato thienese, cap.le mag. Giuseppe Pegoraro.
Il piastrino è stato ritrovato a Miciurinsk, in Russia, il 25 settembre 2010 ed è stato consegnato in Comune nelle settimane scorse dalla sezione Alpini di Milano.
Giuseppe Pegoraro aveva 27 anni quando morì il 15 febbraio 1943 nel campo di prigionia 188 di Tambov, dove fu anche sepolto.
Era nato a Thiene il 10 ottobre 1916 ed era partito nel 1938 con il 3° Artiglieria di Montagna della Divisione Alpina Julia, prendendo così parte alle campagne militari di Grecia e Albania. Era a casa da pochi giorni in licenza per rivedere la sua ”morosa” quando fu richiamato per ripartire immediatamente per il fronte russo. La tradotta partiva ai primi di agosto del ’42. La sua ultima lettera alla madre fu del gennaio 1943.
Una storia tragica, quella di Giuseppe Pegoraro, in una famiglia che sarebbe stata colpita anche, di lì a poco, dalla morte di un altro componente, il fratello Silvano, che morì sul treno che lo deportava in Germania: il convoglio fu infatti bombardato a Dolcè, vicino Verona e le spoglie di Silvano furono sepolte in una fossa comune.
A ricevere il piastrino di riconoscimento di Giuseppe saranno i fratelli Severino, Maria e Luigia.
Un ritorno a casa ideale del soldato Giuseppe Pegoraro, dunque, che sarà ricordato dalla Città nel corso della cerimonia, con la gratitudine e la riconoscenza che sono dovuti a chi ha offerto la vita per la patria e l’ha persa a causa della barbarie della guerra.
Parteciperanno alla manifestazione il Coro Ana di Thiene ed il Corpo Bandistico Cittadino Patronato “San Gaetano”.
Interverranno anche una sessantina di studenti delle scuole medie dell’Istituto Statale Comprensivo di Thiene che porteranno il loro contributo con la lettura di brani scelti dedicati a Giuseppe Pegoraro. Un ideale omaggio, da parte dei nostri ragazzi, a tutti quei giovani che credono nei valori della patria e della libertà.
Sarà presente anche il vessillo sezionale dell’ANA di Vicenza, decorato di quattro medaglie d’oro al Valore Militare, tra cui una è quella di Giacomo Chilesotti, accompagnato dai componenti della presidenza sezionale. *