Sono due professioniste thienesi le nuove socie del Lions Club Thiene Host, presentate ufficialmente venerdì sera nella serata di apertura del nuovo anno lionistico che vede per la seconda volta presidente Pasqualino Munaretto.
La dottoressa Nadia Ferrari e la commercialista Silvia Fiorin sono state accolte nel gruppo dei soci con affetto e onore, non solo per l’indiscussa professionalità ed il riconoscimento sociale alla carriera, ma anche per quel tocco di sensibilità e di empatia che accompagna il loro animo femminile.

Donne realizzate nel lavoro e nella vita, che hanno deciso di mettersi a disposizione all’interno di un club che anno dopo anno, dalla sua fondazione 40 anni fa segue un unico, basilare motto “servire la comunità”.
A fare gli onori di casa il primo presidente eletto per due mandati consecutivi, per consentirgli di portare a termine quei progetti bruscamente interrotti dal covid ma importanti per la parte fragile della società.
Service per le famiglie bisognose, per i bambini con problemi alla vista, aiuti alle scuole. Ma anche contributi nel settore cultura, con biglietti per il teatro regalati alle scuole, ed interventi di ristrutturazione realizzati in collaborazione con il Comune.
“Il più grande sodalizio di servizio, aiuto, soccorso ai deboli – ha sottolineato Munaretto spiegando che sono i Lions (Liberty Intelligence Our Nations Safety, che si traduce in Libertà Comprensione Sicurezza delle nostre Nazioni) – Speriamo che questo periodo di incognite finisca presto, noi continueremo nel nostro impegno per realizzare manifestazioni o progetti utili per la comunità, grazie a quei service che nascono dall’unione di sinergie finalizzate al bene. Non appena ci saranno le condizioni e avremo le indicazioni dal Comune – ha concluso – ci metteremo al servizio per dare aiuto alle famiglie afghane”.
La nutrita presenza di donne e l’ingresso di due nuove professioniste nel club, ha esortato il sindaco Giovanni Casarotto, ancora scosso per i due femminicidi accaduti nelle ultime settimane in provincia di Vicenza, a riflettere sul ruolo dell’educazione famigliare sia per la difesa che per la realizzazione personale delle donne: “Educhiamo i nostri figli al rispetto per le loro mamme, le loro sorelle, le loro amiche e conoscenti. L’educazione è fondamentale per la parità di genere”.
Il nuovo anno lionistico ha avuto inizio nella splendida cornice del ristorante Alla Pergola, a Sarcedo, dove i soci hanno confermato il loro impegno accompagnati dai solenni inni nazionali, la migliore colonna sonora per rinnovare la promessa “we serve”.
di Redazione Altovicentinonline
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