Il cameriere e il commesso, ma anche il bagnino e il cassiere. Questi i lavori tra i più ‘gettonati’ nell’estate appena trascorsa, secondo il sondaggio lanciato dall’agenzia per il lavoro Openjobmetis sul proprio sito , al rientro dalle vacanze. Un’indagine divertente pensata per approfondire il background dei candidati nel segno di quelle esperienze trasversali che spesso danno valore aggiunto ai curricula.
Dei quasi 2.000 votanti che in poche settimane hanno partecipato al sondaggio, traspare chiaramente che i lavori estivi più gettonati sono appunto il cameriere e il commesso, che rappresentano entrambi il 25,5% delle scelte estive dei partecipanti. Il 16% ha trovato impiego come cassiere, l’11% ha sfruttato le proprie capacità e competenze per diventare bagnino, mentre il 10% e l’8% si sono dati da fare come promoter e animatori, professioni sempre molto richieste nelle località turistiche.
Da non trascurare, infine, quel 4% che ha messo in pratica i propri studi divertendosi come guida turistica: non è infatti un caso che quasi il 20% dei partecipanti è laureato e che addirittura il 65% è in possesso di un diploma (tra questi, molti sono studenti universitari).
“I lavori estivi -commenta Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis– sono un’ottima palestra, soprattutto per gli studenti, perché aiutano i ragazzi a capire cosa li attende una volta finito il percorso formativo. I giovani che scelgono un’esperienza di lavoro durante l’estate hanno la possibilità non solo di imparare un mestiere, ma anche e soprattutto di dimostrare la propria voglia di mettersi in gioco rimboccandosi le maniche: per noi che valutiamo ogni giorno decine di curricula queste attività rappresentano importanti esperienze che denotano capacità e predisposizioni attitudinali molto significative in fase di selezione. Spesso -conclude Rasizza- lamentiamo un eccessivo distacco tra la scuola e il mondo del lavoro: darsi da fare durante la pausa estiva è il modo migliore per colmare questo gap”. (adnkronos)