Sarà dato mercoledì alle 15,30, nella parrocchia di Sarcedo dove Cinzia Arianna Scettro è cresciuta, l’estremo saluto alla ventenne morta sabato notte, nel terribile schianto avvenuto sulla strada Vecchia Gasparona, nel comune di Mason Vicentino. La Procura di Bassano del Grappa ha infatti, concesso il nullaosta per i funerali. Nessuna autopsia sul cadavere di Cinzia, morta sul colpo dopo lo schianto della Fiat Punto su cui viaggiava assieme al fidanzato ventunenne di Lusiana che è sotto choc e due coetanei, anche loro ancora increduli della tragedia.
Una serata di festa tra ragazzi con il conducente dell’utilitaria che aveva bevuto qualche bicchiere ed è risultato positivo all’alcoltest della polizia stradale di Bassano. Non se lo perdona F., innamorato pazzo della sua dolce fidanzata, insieme alla quale passava tutto il tempo disponibile. Un lutto sentito quello che ha colpito le famiglie dei ragazzi coinvolti nell’incidente sfociato in tragedia. Una vita spezzata a soli vent’anni e due genitori, quelli di Cinzia che non si danno pace. Un dolore che ha colpito tutto l’Alto Vicentino.
La Procura di Bassano ha aperto un fascicolo d’inchiesta e dovrà recapitare nelle prossime ore, un avviso di garanzia per omicidio colposo al conducente della ‘Punto’ finita sotto sequestro.
Stamattina, gli agenti che hanno eseguito i rilievi, hanno depositato una relazione che contiene una ricostruzione sommaria del grave incidente avvenuto quando non era ancora l’alba, che la ventenne di Sarcedo non è riuscita a vedere. Erano circa le 4 quando F. ha perso il controllo del mezzo con cui stavano rincasando. La vettura inizia a sbandare. Quindi la carambola e lo schianto contro un muretto di recinzione di una casa. Una botta violentissima ed un rumore amplificato dal silenzio della notte. I soccorritori quando sono arrivati hanno trovato Cinzia già priva di vita. Il suo braccio che usciva penzolante dal finestrino dell’utilitaria. Gli altri passeggeri feriti non gravemente, ma in stato confusionale.
Quasi ingiusto provare a sfiorare un giudizio su quanto accaduto. Si può però definire ingiusta la sorte toccata a Cinzia Arianna Scettro, amante dei piercing e dei tatuaggi, come tante giovani della sua età.
N.B.