Per i cittadini dell’Alto Vicentino arrivano le info grafiche per capire a colpo d’occhio come vanno differenziati i rifiuti.

Niente più scuse se non si sa dove gettare la lattina della bibita o l’involucro delle fettine di pollo, grazie all’hashtag ‘#alPostoGiusto’, ideato e promosso da Ava (Alto Vicentino Ambiente), sono a portata di mano le brevi indicazioni, tramite infografiche e video, per capire a colpo d’occhio cosa buttare e, soprattutto, cosa non buttare nei diversi raccoglitori di raccolta differenziata.

“Abbiamo pensato di utilizzare un linguaggio semplice, veloce, in modo che possa essere letto con facilità anche da smartphone per poter dare una mano alle persone a migliorare la qualità della propria raccolta differenziata”, ha spiegato Giovanni Cattelan, Presidente di Ava.

Sul sito web e sul profilo Facebook di Alto Vicentino Ambiente saranno quindi consultabili un brevissimo video e un’infografica per ogni tipologia di raccolta: imballaggi in plastica e metallo, vetro, carta umido e secco residuo.

“Questo è un territorio che ha fondamentalmente eliminato il rifiuto destinato a discarica visto che parliamo dello 0,01% del totale – afferma il Direttore Generale di AVA Riccardo Ferrasin -. Anche la raccolta differenziata, nel 2020, ha raggiunto mediamente, nei Comuni serviti da AVA, livelli ottimali pari al 70%, calcolato con il metodo previsto dalla Regione Veneto, e 78% (anno 2019) con il metodo previsto da ISPRA. Ma l’obiettivo è quello di fare ancora meglio. E oltre a ottimizzare il nostro lavoro di gestione integrata dei rifiuti – continua il Direttore Generale – vogliamo fornire ai cittadini degli strumenti per poter svolgere al meglio la propria raccolta differenziata finalizzata a incrementare le quantità di rifiuto destinate a recupero e riciclo, che nel 2020 hanno raggiunto percentuali molto elevate sul totale dei rifiuti prodotti e precisamente il 68,98% di recupero di materia e il 31% di recupero energetico”.

Tramite i brevi video che, come le infografiche, verranno pubblicati settimanalmente, sarà possibile anche svolgere una sorta di quiz che stimola l’apprendimento senza dover richiedere alcuno sforzo.

“Le informazioni su come fare la raccolta differenziata in maniera corretta non mancano, a partire dalla nostra app gratuita DifferenziAVA – ha aggiunto Cattelan – ma è normale che tutti noi possiamo avere dei dubbi e aver bisogno di un chiarimento. Con questa iniziativa stiamo cercando di dare una risposta chiara a quelli che sono i dubbi e gli errori più comuni nella raccolta come, ad esempio, sulla ceramica e porcellana che non vanno mai buttati nel contenitore della raccolta vetro; per non parlare dei piccoli elettrodomestici che non vanno assolutamente gettati nella raccolta degli imballaggi in plastica e metallo”.

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