Il superamento della soglia di informazione è un segnale che indica la possibilità di un aggravarsi del fenomeno nel caso continuassero per più giorni condizioni atmosferiche di sole e tempo stabile, sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti. Il superamento della soglia di allarme, invece, potrebbe comportare dei disturbi all’apparato respiratorio con tosse e irritazione a gola, naso, polmoni e occhi. Si può, inoltre, verificare una diminuzione della funzione polmonare, oppressione toracica e un aggravamento di asma ed altre patologie respiratorie. La maggior parte di questi effetti sono considerati breve termine e cessano una volta che gli individui non sono più esposti ad elevati livelli di ozono.
Ai cittadini – con una particolare attenzione per le persone anziane, i bambini, le donne in gravidanza e chi è affetto da gravi malattie respiratorie e cardiache – viene consigliato di evitare prolungate esposizioni all’aperto nelle ore più calde della giornata e ridurre al minimo lo svolgimento di attività fisiche affaticanti, privilegiando le prime ore del mattino e la sera. Si consiglia inoltre di ricambiare l’aria di casa, preferibilmente nelle prime ore del giorno, adottare una dieta leggera con verdura, frutta un’adeguata introduzione di liquidi, evitando l’alcol. Si invita, poi, ad eliminare i comportamenti che portano ad un aggravamento dell’inquinamento ambientale.