Da mesi i carabinieri gli davano una caccia spietata, conoscendo il curriculum penale del ricercato, giudicato ‘socialmente pericoloso’ dall’autorità giudiziaria che nei suoi confronti aveva emesso un ordine di espulsione dal territorio italiano. E’ finita tra le bancarelle del mercato di Schio, la fuga di Marin Kovic Zeliko, 37 anni, croato.
Un pluripregiudicato per condanne che vanno dai reati contro il territorio alla violenza sulle persone. Un personaggio considerato tra i più ‘vivaci’ nel panorama della criminalità locale. Per questo, i militari della stazione di Schio lo avevano cercato notte e giorno, fino a quando, mercoledì scorso, un carabiniere lo ha riconosciuto mentre era intento a fare acquisti tra gli stand del mercatino. L’investigatore non ha avuto dubbi e conoscendo le caratteristiche comportamentali del 37enne, ha chiamato rinforzi per organizzare di tutto punto la cattura del croato perchè non avesse possibilità di scampo. E così è stato. Zeliko è stato ammanettato ed è stato assicurato alla giustizia. Non solo, la questura di Vicenza ha disposto l’immediato rimpatrio avvenuto in queste ore.
Il 37enne croato ha una sfilza di precedenti penali, che si fa fatica a contare. Furti, rapine e violenze di ogni genere. Un tipo irruento di natura, lo definiscono le forze dell’ordine.
Qualche mese fa, i carabinieri erano già andati vicino alla cattura dell”uccel di bosco’. Una sera, i militari, coordinati dal luogotenente Sergio Asciolla, avevano fatto irruzione in un appartamento di Schio, dove Zeliko era stato localizzato. Alla vista degli uomini in divisa, per sfuggire alla cattura, si era lanciato dalla finestra, riuscendo a dileguarsi come un fulmine. Un episodio che la dice tutta sullo ‘spessore criminale’ del croato, che è stato rispedito a casa senza biglietto di ritorno.
N.B.