La soluzione per i parcheggi a pagamento da trasformare in gratuiti è stata trovata, grazie alla trattativa che va avanti da quest’estate tra i vertici Ulss 4 e la Summano Sanità, che si è decisa a trattare. La rassicurazione arriva da Cgil, Cisl e Uil che hanno incontrato il direttore generale Ermanno Angonese ed il presidente della conferenza Ulss4 Alberto Toldo.
‘Sul parcheggio il dg ritiene possa essere trovata una soluzione entro fine mese al problema delle tariffe, essendo ora in corso una trattativa con la società di project – comunicano i rappresentanti sindacali Marina Bergamin, Gianfranco Refosco, Grazia Chisin – Abbiamo con forza posto la necessità di attivare un tavolo permanente sui servizi sociosanitari e a fare un’operazione di trasparenza sul project, ottenendo consenso e condivisione. Sempre con Angonese, abbiamo già concordato di svolgere un ulteriore incontro prima della fine del mese per decidere le modalità di costituzione dell’osservatorio territoriale e per verificare se il problema delle tariffe del parcheggio è arrivato a definizione’. I sindacati, scesi in piazza nei mesi scorsi, per dimostrare il loro dissenso per l’euro e venti centesimi imposto ai visitatori dell’ospedale, hanno incontrato i vertici Ulss fino alla settimana scorsa e continueranno a far sentire la loro voce costante ed insistente fino a quando non verrà mantenuta la parola. Ma Bergamin, Refosco e Chisin non intendono fermarsi al parcheggio a pagamento. Vogliono che quella Ulss virtuosa, da sempre considerata un fiore all’occhiello della sanità veneta, rimanga il polo d’eccellenza di sempre. ‘
’Ricordiamo che l’Ulss 4 ha ben 4 unità di medici di base, che garantiscono risposte mediche 24 su 24, 7 giorni su 7. Una gestione virtuosa dei costi ospedalieri puri; robusti investimenti trai migliori di tutte le 4 Ulss vicentine in assistenza di base e prevenzione nell’ambiente di vita e di lavoro. Niente di questo deve essere disperso. – concludono i rappresentanti di Ggl Cisl e Uil – Esprimiamo soddisfazione per l’avvio di un percorso concertato con i soggetti del territorio, che dovrà dare risposta alle tante incertezze dei cittadini dell’Alto Vicentino. Per questo avvieremo nelle prossime settimane una campagna di sensibilizzazione e di ascolto nel territorio per costruire una piattaforma sui bisogni socio sanitari dei cittadini da discutere al tavolo con Ulss e amministratori locali. Siamo inoltre determinati a far partire una discussione sul tema della trasparenza della gestione del project financing, su una sua revisione e sulle problematiche immediate e a più lungo termine che esso può generare’.
Natalia Bandiera