Si sono conclusi i lavori di sistemazione della pavimentazione lapidea e dei sotto servizi della rete idraulica e del gas metano di via Mazzini. La via è stata riaperta al normale transito veicolare. Iniziato lo scorso novembre, l’intervento è terminato in anticipo rispetto a quanto previsto dal crono programma: “Grazie da una precisa pianificazione siamo riusciti a contenere gli inevitabili disagi per i residenti e anche a concludere i lavori 15 giorni prima della scadenza”, ha sottolineato il sindaco Valter Orsi.
Il cantiere è stato strutturato in tre differenti fasi: la prima concentrata sulla metà di via Mazzini in direzione di via Carducci con la rimozione della pavimentazione esistente e il rifacimento dei sotto servizi; per la stessa tipologia di lavori la seconda fase si è concentrata sulla metà di via Mazzini in direzione di Via Faccin e in contemporanea sul tratto interessato dalla prima fase del cantiere con il rifacimento della pavimentazione; e, infine, l’intervento è terminato con la terza fase relativa al rifacimento della pavimentazione nel tratto Via Mazzini–Via Faccin.
“La pavimentazione lapidea di via Mazzini presentava diverse criticità che necessitavano di essere risolte. Nella sistemazione del manto lapideo, caratteristico del centro storico, la posa delle betonelle ha seguito l’esperienza di via Garibaldi con la sigillatura tramite resina e non più con sabbia e cemento. Questa scelta consente una migliore suddivisione del carico degli autoveicoli sulla pavimentazione e una dilatazione termica uniforme così da garantire una prolungata durata dell’intervento. In alcuni punti, inoltre, la sede del marciapiede è stata rialzata per una maggiore sicurezza dei pedoni – ha proseguito Orsi –. Con il rifacimento dei sotto servizi per la rete idraulica, poi, abbiamo risolto anche il problema dei reflussi di acqua che compromettevano il tratto di strada con allagamenti nel caso di piogge consistenti. Oltre agli interventi sui sotto servizi già esistenti, è stata installata anche la rete in fibra ottica”.
L’intervento su via Mazzini è stato affidato alla ditta Tecnoedile srl di Brendola per quanto riguardano i lavori edili e alla ditta CVS di Schio per ciò che concerne la posa dei sottoservizi, per un importo di circa 187mila euro a fronte di un importo complessivo di progetto di 240mila euro.
“Ora in programma vi sono gli interventi in via Baratto, via Don Faccin e via Fusinato – ha concluso il sindaco –. Il primo intervento riguarda via Baratto e, se le entrate di bilancio lo permetteranno, vorremmo impegnare le risorse nel corso del 2021, in modo da procedere con le operazioni di affidamento e di realizzazione dei lavori agli inizi del 2022”.