Sono aperte le agende per la prenotazione: le prime dosi ai cittadini tra i 60 e i 69 anni saranno somministrate da giovedì nei punti di vaccinazione gestiti direttamente dagli operatori dell’Ulss7 Pedemontana.

Accelera ulteriormente la campagna di vaccinazione: in conformità con le indicazioni regionali, anche in Ulss7 Pedemontana iniziano le vaccinazioni dei cittadini tra i 60 e i 69 anni, in parallelo a quella tutt’ora in corso dei cittadini tra i 70 e i 79 anni e alle altre categorie di utenti aventi diritto.

Più in dettaglio, per i nati tra il 1952 e il 1961 l’Ulss7 Pedemontana ha aperto le agende per la prenotazione già ieri pomeriggio, con sessioni dedicate a partire da giovedì 29 aprile nei punti di vaccinazione a Bassano del Grappa (Pala Angarano), Schio e Roana. Almeno in questa prima fase, infatti, i cittadini tra i 60 e i 69 anni saranno vaccinati dagli operatori dell’Ulss7 Pedemontana nei tre centri gestiti direttamente dal personale dell’azienda socio-sanitaria, al fine di concentrare l’attività di vaccinazione dei Medici di Medicina Generale sul completamento della fascia di popolazione tra i 70 e i 79 anni.

Per quanto riguarda questi ultimi, naturalmente la campagna prosegue, forte del recente ampliamento delle agende rese possibili dall’incremento delle dosi in arrivo: “Avere anticipato la vaccinazione dei sessantenni non significa affatto una minore attenzione ai cittadini più anziani – sottolinea Il Direttore Generale Carlo Bramezza -. Semplicemente siamo in grado di portare avanti in parallelo entrambi i programmi, con la medesima attenzione, grazie anche all’impegno parallelo dei Medici di Medicina Generale. In questo modo acceleriamo ulteriormente la messa in sicurezza di una percentuale sempre maggiore di cittadini”.

Proprio ai cittadini nati tra il 1942 e il 1951 l’Ulss7 Pedemontana rinnova l’appello ad aderire alla campagna: “Chi non lo ha ancora fatto si affretti a prenotare la vaccinazione o, se ha difficoltà a farlo, chieda assistenza ai servizi appositamente predisposti dai Comuni, oppure nelle farmacie o ancora ai Carabinieri – ha sottolineato Bramezza – Abbiamo messo in campo una rete in grado di portare alla vaccinazione tutti i cittadini: ora sta a loro cogliere questa fondamentale opportunità per proteggersi”.

Invece, i pazienti dei Medici di Medicina Generale che hanno scelto di vaccinare presso il proprio ambulatorio non devono prenotarsi, ma attendere semplicemente la chiamata del proprio medico: nel caso in cui, quindi, il portale per le prenotazioni non riconosca il codice fiscale di un nato tra il 1942 e 1951 è probabile che l’utente rientri in questa categoria. L’elenco completo dei Medici di Medicina Generale con l’indicazione delle rispettive modalità di vaccinazione è consultabile sul sito Internet aziendale.

a cura dell’Ufficio Stampa della Ulss7 Pedemontana

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